Modi di dire greci antichi: differenze tra le versioni

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m →‎Α,α: Separo gli apostrofi
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:''Piangere con il sangue''
::Piangere (per iperbole).<ref>Citato in Zenobio, I, 34.</ref>
*'''Αἲξ οὔπω τέτοκεν, ἔριφος δ' ἐπὶ δώματι παίζει'''
:''La capra non ha ancora partorito, e il capretto saltella già per casa''
::Detto per ciò che non è ancora stato fatto, ma di cui si parla già come se lo fosse.<ref>Citato in Zenobio, I, 42.</ref>
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:''Una vita macinata''
::Una vita agevole.<ref name=ZI21>Citato in Zenobio, I, 21. «Per una vita agevole, a portata di mano, che non affatica», scrive Zenobio. L'interpretazione della ''Suda'' vede nel riferimento al pane una contrapposizione coll'età primitiva in cui l'uomo, non avendo ancora questo alimento, si cibava di ghiande; sembra però più probabile l'interpretazione di "vita facilitata", sul modello del proverbio italiano "avere la pappa pronta" (p. 372).</ref>
*'''Ἄλλοτε δ' ἀλλοῖον τελέθειν καὶ χώρᾳ ἕπεσθαι'''
:''Comportarsi ora in un modo, ora in un altro, e seguire l'usanza del luogo''.<ref>Citato in Zenobio, I, 24. «Dalla metafora del polipo», scrive Zenobio; il polipo può cambiare colore a seconda della roccia a cui si attacca, una caratteristica divenuta proverbiale in Grecia fin dall'età arcaica, così come adesso si prende a modello il camaleonte (p. 373).</ref>
*'''Ἀμένῳ διαλέγῃ'''
:''Parli al vento''
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:''Un regno a Sciro''
::Una cosa senza valore e inutile.<ref>Citato in Zenobio, I, 32. «Poiché Sciro è rocciosa e sterile», scrive Zenobio.</ref>
*'''Ἀφ' Ἑστίας ἀρχόμενοι'''
:''Cominciando da Estia''
::Cominciando dall'inizio.<ref>Citato in Zenobio, I, 40. «Deriva metaforicamente da chi compie riti sacri. Infatti c'era consuetudine di fare ad Estia le prime offerte del sacrificio», scrive Zenobio. Essendo attestata anche la consuetudine di fare le prime offerte a Zeus, era attestata anche l'espressione "ἐκ Διὸς ἀρχώμεθα", "cominciamo da Zeus" (p. 376).</ref>