Walter Bonatti: differenze tra le versioni

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*Fin dall'inizio ho capito che il risultato può essere migliore se il [[fotografia|fotografo]] capisce quello che gli sta davanti. [...] Non tanto per una differenza di struttura, quanto perché dietro all'occhio esiste un cervello e una sensibilità, anziché una pellicola. (da ''Fermare le emozioni (1998)'', p. 453)
*È dunque sognando a occhi aperti, io credo, che vivi intensamente; ed è ancora con l'immaginazione che puoi trovarti a competere persino con l'inattuabile. E qualche volta ne esci anche vincitore. (da ''Discorso tenuto alla Società Geografica Spagnola (2008)'', p. 456)
*Non è forse vero che il volto più [[fascino|affascinante]] delle cose è proprio nel riflesso del sogno che le stesse cose sanno nutrire? Sono stati sempre quei grandi silenzi a sedurre la mia immaginazione. (da ''Discorso tenuto alla Società Geografica Spagnola (2008)'', p. 457)
*Adesso più che mai sono convinto che la [[vita]] di un uomo abbia senso soltanto se vissuta in tutto quello che si ha dentro. Perché è lì, nella mente e nel sentimento, dunque nel principio vitale proprio dell'uomo, che vanno creati, e vissuti, i vari spazi. (da ''Discorso tenuto alla Società Geografica Spagnola (2008)'', p. 457)