Moni Ovadia: differenze tra le versioni

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*Su Gaza, l'"occupazione" è esercitata sempre da parte dell'autorità civile e militare di Israele con un ininterrotto assedio e comporta il totale controllo dell'entrata e uscita delle merci e delle persone, dello spazio aereo, marittimo, delle risorse idriche, energetiche e persino dell'anagrafe.
*Gli zeloti pro israeliani quando ascoltano o leggono queste mie opinioni critiche, reagiscono immancabilmente con insulti, maledizioni e invettive. Il genere è: "Sei un rinnegato, nemico del popolo ebraico, ebreo antisemita o ebreo che odia se stesso". La critica da parte di un ebreo della diaspora alla politica di governi israeliani può essere considerata tradimento, antisemitismo od odio verso se stessi solo se collocata nel quadro di un'identificazione nazionalista di ebreo, israeliano, popolo ebraico, popolo d'Israele, Stato d'Israele, suo governo e "terra promessa". Ma se qualcuno osa fare notare, da posizioni critiche, tale pericolosa identificazione, ecco arrivare addosso all'incauto le accuse infamanti di antisemita o antisionista, che, per molti "amici di Israele" – anche persone di indiscutibile livello culturale –, sono la stessa cosa.
*L'ossessione della nuova Shoah dietro la porta scatena processi di permanente vittimizzazione che si sinergizzano con i complessi di colpa occidentali, legittimando un'"industria dell'Olocausto" che fa un uso strumentale e ricattatorio della memoria dell'immane catastrofe per fini di propaganda, come bene spiega un saggio fondamentale di Norman Finkielstein, uno scrittore ebreo statunitense[...]. Questa, a mio parere, è una delle derive più allarmanti e ciniche della memoria stessa a cui si prestano non pochi politici europei reazionari o ex-post fascisti, magari facendosi intervistare all'uscita da una visita al memoriale di un lager nazista per dichiarare: "Mi sento israeliano!". Questo è un modo per trarre "profitto" dall'orrore a vantaggio degli eredi delle classi politiche europee che non si opposero allora al nazismo e all'antisemitismo[...] e oggi lasciano sguazzare indisturbati, nell'Europa comunitaria, neonazisti di ogni risma.
 
==[[Incipit]] di ''Òylem Gòylem''==