Charles Morice: differenze tra le versioni

* Era divertente osservare, davanti a quest'opera di ardente sincerità, lo sbalordimento del pubblico, rovinato dai pittori mediocri, e il furore di questi ultimi. Nonostante i progressi dello snobismo, eravamo ritornati a quei giorni, di cui ci ha parlato Duret, quando i visitatori delle piccole mostre impressioniste si torcevano dal ridere già mentre salivano le scale. Ma l'entusiasmo vero dei giovani ha fatto giustizia di tutte queste stupidaggini. Essi sanno quali felici occasioni di capire e di maturarsi siano state loro offerte quest'anno da [[Paul Cézanne|Cézanne]] e l'anno scorso da Gauguin.<ref name="multi">{{Rif|9}}Citato in Stefania Lapenta, ''Cézanne'', I Classici dell'arte, Rizzoli - Skira, Milano, 2003, pp. 183-188 e frontespizio. ISBN 88-7624-186-8</ref> (da ''Le Mercure de France'', 1 novembre 1907)