Marcello Dell'Utri: differenze tra le versioni

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*Dell'Utri è un mio amico, lo conosco dai tempi dell'università: è una persona di una bontà, onestà e cultura difficile da trovare in altre persone. ([[Silvio Berlusconi]])
*Non è per contraddire Barack Obama, ma "il Paese dove tutto è possibile" non sono gli Usa. È l'Italia. [...] È possibile che Marcello Dell'Utri (interdetto dai pubblici uffici, e però senatore della Repubblica: è possibile anche questo) ammonisca le giornaliste del Tg3 perché abbassano il morale della Nazione. [...]. E sono possibili mille altre di queste meraviglie, nel solo vero paese dove veramente tutto è possibile. Così possibile che si è già avverato. ([[Michele Serra]])
*Con ogni evidenza le dichiarazioni del governo e le prime pagine dei giornaloni sulla vicenda Dell’Utri segnano l’inizio della campagna elettorale. Dell’Utri, fino a sentenza definitiva è innocente e deve essere considerato tale da tutti, pm e giudici compresi. Che reato ha commesso per essere umiliato pubblicamente e tradotto in catene in una stazione di polizia straniera? Nessunissimo. Non gli è stato ritirato il passaporto, non gli è stato mai stato vietato l’espatrio. E allora perché trattare da criminale un innocente che non sta commettendo alcun reato? È stato ordito un processo alle intenzioni. Si è inventato dal nulla un reato sulla base di chiacchiere di terze persone. Indecente. ([[Renato Brunetta]])<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/13/dellutri-arrestato-brunetta-vittima-di-tortura-giudiziaria-come-andreotti/950076/</ref>
*Marcello Dell’Utri, qualunque sentenza ci sia martedì, è realmente innocente, e vittima di una tortura giudiziaria che lo ha incatenato per vent’anni all’immagine del mafioso. La tecnica è quella ben conosciuta, usata contro politici invisi a certe correnti politicizzate e deviate della magistratura. Come contro Andreotti si sono gestite sempre nuove ondate di pentiti. Per cui confutati i primi, subito ne arrivano di nuovi. E così via. Nessuna prova. Un killer che non ricordava quante fossero state le sue vittime, ‘forse 50 o 60′, poi sostenne con sicurezza che il vero proprietario della Standa non fosse Berlusconi ma Craxi. Se c’è giustizia la Cassazione dovrà cancellare la sentenza che condanna Dell’Utri a 7 anni, come già rispedì al mittente per illogicità e forzature la prima sentenza della Corte d’Appello. ([[Renato Brunetta]])<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/13/dellutri-arrestato-brunetta-vittima-di-tortura-giudiziaria-come-andreotti/950076/</ref>
 
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