Dino Buzzati: differenze tra le versioni

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*Che peso, la presenza di Dio per chi non la desidera. (''Il cane che ha visto Dio'', XIX; 1994, p. 243)
*Le donne sono famose per costruir romanzi inverosimili. (''Una lettera d'amore''; 1994, p. 466)
*{{NDR|Il conformismo}} È la pace di colui che si sente in armonia con la massa che lo attornia. Oppure è l'inquietudine, il disagio, lo smarrimento di chi si allontana dalla norma.<br />[...]<br />È una forza tremenda, piú potente dell'atomica. (Geronimo: ''La parola proibita''; 1994, p. 492)
*Anche il piú nobile sentimento si atrofizza e si dissolve a poco a poco, se nessuno intorno ne fa piú caso. È triste dirlo, ma a desiderare il Paradiso non si può essere soli. (Geronimo: ''La parola proibita''; 1994, p. 494)
*E come nella vita l'attesa di un bene certo ci dà piú gioia che il raggiungerlo (ed è saggio non approfittarne subito, ma conviene assaporare quella meravigliosa specie di desiderio che è il desiderio sicuro di essere appagato ma non ancora praticamente soddisfatto, l'attesa insomma che non ha piú timori e dubbi e che rappresenterappresenta probabilmente l'unica forma di felicità concessa all'uomo), come la primavera, che è una promessa, rallegra gli uomini piú dell'estate che ne è il compimento sospirato, cosí il pregustare con la fantasia lo splendore del poema ignoto, equivale, anzi supera il godimento artistico della diretta e profonda conoscenza. Si dirà che questo è un gioco della immaginazione un po' troppo disinvolto, che cosí si apre la porta alle mistificazioni e ai ''bluffs''. Eppure, se ci si guarda indietro, constatiamo che le piú dolci e acute gioie non hanno mai avuto un piú solido costrutto. (''Una pallottola di carta''; 1994, pp. 514-515)
 
==''Un amore''==