Pier Damiani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 10:
Anche nella ''De sancta simplicitate'' Damiani afferma Dio come volontà pura, oltre la logica umana; Dio non è la deduzione di un sillogismo ma anzi fonte di ogni sillogismo e di ogni ragione, così come la via della salvezza non può essere raggiunta per via scientifica ma attraverso il mistero della redenzione:
*''"L’imperatore Giuliano e il martire Donato studiarono insieme, ma quello si attardò negli studi, e questo seguì le vie della verità; quello scrisse otto libri contro i galilei e questo, disimparando la sapienza, salì al cielo con l’aureola del martirio".''
Come alla filosofia non può essere riconosciuta indipendenza rispetto alla fede, così non può riconoscersi indipendenza all’Impero e alla sfera politica: l’Impero non ha fini distinti da quelli del Papato dal momento che è il papa a consacrare l’imperatore affidandogli con ciò la missione di governare i popoli cristiani, affinché essi pervengano al raggiungimento dei fini religiosi: se egli venisse meno a questa missione, verrebbe meno la natura stessa del suo potere. Sono, in sostanza, le idee di papa Gregorio VII che afferma il primato religioso tanto nella politica che nella cultura. <ref name="testcitazione da">[http://www.summagallicana.it/lessico/p/Pier%20Damiani%20Santo.htm
], citazione.</ref>