Donato Carrisi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m →‎Incipit: sarà?
Riga 46:
==''Il tribunale delle anime''==
===[[Incipit]]===
Il cadavere aprì gli occhi.<br />Era disteso in un letto, supino. La stanza era bianca, illuminata dalla luce del giorno. Sul muro, proprio davanti a lui, c'era un crocifisso di legno.<br />Osservò le proprie mani adagiate lungo i fianchi, sulle lenzuola candide. Era come se non gli appartenessero, come se fossero di qualcun altro. Ne sollevò una – la destra – e la tenne davanti agli occhi per guardarla meglio. Fu allora che sfiorò le bende che gli coprivano il capo. Era ferito, ma si accorse di non provare dolore.<br />Si voltò verso la finestra. Il vetro gli restituì il debole riflesso del suo volto. In quel momento, arrivò la paura. La domanda gli fece male. Ma ancor più, la consapevolezza di non conoscere la risposta.<br />''Chi sono io?''
Il cadavere aprì gli occhi.
 
Era disteso in un letto, supino. La stanza era bianca, illuminata dalla luce del giorno. Sul muro, proprio davanti a lui, c'era un crocifisso di legno.
 
Osservò le proprie mani adagiate lungo i fianchi, sulle lenzuola candide. Era come se non gli appartenessero, come se fossero di qualcun altro. Ne sollevò una – la destra – e la tenne davanti agli occhi per guardarla meglio. Fu allora che sfiorò le bende che gli coprivano il capo. Era ferito, ma si accorse di non provare dolore.
 
Si voltò verso la finestra. Il vetro gli restituì il debole riflesso del suo volto. In quel momento, arrivò la paura. La domanda gli fece male. Ma ancor più, la consapevolezza di non conoscere la risposta.
 
''Chi sono io?''
 
===Citazioni===