Nino Manfredi: differenze tra le versioni

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*Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: "Chi sa fare sa, chi non sa fare insegna". In cattedra finiscono i raccomandati.<ref>Valerio Cappelli, "Manfredi, aroma di commissario", ''Corriere della sera'', 21 luglio 1992, p. 32.</ref>
*Alle mie nozze d' argento, la mia povera mamma non si rendeva conto che era una celebrazione dopo tanti anni, dovette credere che si trattasse del mio matrimonio e così mi chiese "Chi te sposi, figlio mio?" e io, ovviamente, le risposi "Erminia, mamma". E lei: "Che bella scelta, figlio mio! E' proprio una brava ragazza. Vedrai quanti anni felici passerete insieme!" E, naturalmente, pur nella sua confusione tra passato e futuro, aveva ragione...<ref>Alvise Sapori, "Matrimonio alla romana", ''La Repubblica'', 25 giugno 1989, p. 23.</ref>
*{{NDR|Il nonno}} Mi portò alla Scala Santa. Gli domandai: "Perché l' hanno messo in croce, [[Gesù]]" ? E lui: "Se ce l' hanno messo tanto buono non doveva essere"<ref name=jff>Silvia Fumarola, "Manfredi, show a ruota libera", ''La Repubblica'', 28 marzo 1997, p. 49.</ref>
*Conta prima la mimica, poi la parola: questo non lo insegna più nessuno.<ref name=jff/>
 
==Citazioni su Nino Manfredi==