Jostein Gaarder: differenze tra le versioni

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*Ma la vita è triste e solenne. Ci fanno entrare in un mondo meraviglioso, ci incontriamo, ci salutiamo e percorriamo la stessa strada per un pezzo, poi scompariamo nel medesimo modo assurdo e improvviso in cui siamo arrivati.
*Per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.
*Per Sofia la filosofia era terribilmente eccitante perché riusciva a seguire tutto con la propria testa, senza essere costretta a ricordare quello che aveva imparato a scuola. Giunse così alla conclusione che in realtà la filosofia non è qualcosa che si può imparare: si poteva invece imparare a ''pensare'' filosoficamente.
*Non era triste che la maggior parte delle persone si dovesse ammalare per rendersi conto che è bello [[vivere]]?
*Superstizione... Non è una parola strana? Se si credeva in Dio o in Allah, la si chiamava "fede". Ma se si credeva nell'astrologia o al gatto nero, allora diventava subito "superstizione"! Chi aveva il diritto di bollare come superstizione le credenze altrui?