Epilessia: differenze tra le versioni

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*Del pari l'epilessia che comiciò prima della pubertà, non è difficile che abbia fine; e quando la sensazione del prossimo accesso (aura epilettica) parte da un punto del corpo, è migliore se ha principio dalle mani o da' piedi, quindi se lo ha da' fianchi, e pessimo è quello che viene dal capo. ([[Aulo Cornelio Celso]])
*Fra' morbi conosciutissimi avvi anche quello chiamato comiziale o maggiore. L'uomo che n'è sorpreso in un subito stramazza; caccia schiuma dalla bocca; e quindi dopo qualche tempo ritorna in sé, e si rialza da lui solo. Esso travaglia più spesso gli uomini che le donne. In genere suol essere cronico, e durare fino alla morte, senza essere pericoloso per la vita, comunque talvolta quando è recente possa anche uccidere: e spesso, quando i rimedii non lo guariscono, questo morbo viene dissipato ne' giovinetti dal primo uso de' venerei diletti, e nelle donzelle dalla comparsa de' mestrui. ([[Aulo Cornelio Celso]])
*Gli accessi epilettici che si manifestano avanti la pubertà sono suscettibili di cura, ma se si manifestano dopo l'età di 25 anni, essi di solito durano fino alla morte. ([[Ippocrate]])
*L'epilessia nei giovani si cura soprattutto col cambiamento: cambiamento d'età, di clima, di luogo, di modo di vita. ([[Ippocrate]])
*Molte sorti di malattie guariscono nel primo coito, e nel primo mestruo delle donne. O se pur ciò non avviene, quei mali diventano lunghissimi, e massimamente il mal caduco. ([[Gaio Plinio Secondo]])