Achille Campanile: differenze tra le versioni

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*Alcuni scrittori, per scrivere, hanno bisogno della vena. Altri, dell'avena. (da ''Opere: romanzi e racconti, 1924-1933'', a cura di Oreste Del Buono, Bompiani)
*A proposito di [[Isaac Newton|Newton]]...il famoso fisico stava sotto un albero, quando gli cadde una mela sul capo... Dunque, si mise a pensare: come mai la mela cade in giù invece che in su? (certo, per fare queste grandi scoperte, oltre che gran geni bisogna essere anche un po' scemi. Come può venire in mente a qualcuno che una cosa possa cadere in su?) (da ''La cura dell'uva'')
*Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la [[pace]]. È raro che si faccia una [[guerra]] per arrivare alla guerra. [....] Se per assicurarsi la pace occorre fare la guerra, non sarebbe meglio rinunziare alla pace? Almeno non si farebbero le guerre. No! Perché se non si fanno le guerre che servono ad evitare le guerre, vengono le guerre. (da una conferenza tenuta al Circolo Ufficiali il 16 dicembre 1950)<ref name=mostra>Da ''Umorista sarà lei – Vita ed opere di Achille Campanile'', a cura di Angelo Cannatà, Silvio Moretti e Gaetano Campanile, Pubblicazione edita in occasione della Mostra Documentaria dedicata ad Achille Campanile, Napoli, 5 – 17 settembre 2005.</ref>
*[[Giornalismo]] – Un tempo toglieva uomini alle lettere; oggi – il che è più grave – ne dà. (da ''Opere: romanzi e racconti, 1924-1933'')
*L'umorista tra l'altro è uno che istintivamente sente il ridicolo dei luoghi comuni e perciò è tratto a fare l'opposto di quello che fanno gli altri. Perciò può essere benissimo ''in hilaritate tristis e in tristitia hilaris'', ma se uno si aspetta che lo sia, egli se è un umorista, può arrivare perfino all'assurdo di essere come tutti gli altri ''in hilaritate hilaris e in tristitia tristis'' perché, e questo è il punto, l'umorista è uno che fa il comodo proprio: è triste o allegro quando gli va di esserlo e perciò financo triste nelle circostanze tristi e lieto nelle liete. <ref name=radio>Intervista a ''Esercizi di memoria'' su RadioTre. ([http://www.rai.it/RAInet/common/articolo/raiPopUpPrint?id_obj=3485&canale=cultura&colore=ec870e File audio 1], [http://www.rai.it/RAInet/common/articolo/raiPopUpPrint?id_obj=3483&canale=cultura&colore=ec870e 2]) </ref>
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== ''Acqua minerale'' <ref name=mostra/> ==
*– '''Il cameriere''': Acqua minerale? </br />– '''Il cliente''': Naturale</br />– '''Il cameriere''': (''prendendo nota'') Acqua naturale. </br />– '''Il cliente''': Ho detto minerale</br />– '''Il cameriere''': Veramente, mi scusi, ma lei ha detto naturale</br />– '''Il cliente''': Intendevo: "naturale, acqua minerale". Non le sembra naturale che io beva acqua minerale?
 
*– '''Il cameriere''': Anche la signora acqua minerale? </br />– '''La cliente''': Naturale</br />– '''Il cameriere''': (''prendendo nota'') Minerale. </br />– '''La cliente: '''Ho detto naturale </br />– '''Il cameriere''': Credevo che intendesse come il signore: "naturale, acqua minerale". Invece intende: "naturale, acqua naturale".
 
*– '''Il cameriere''': (''angosciato'') Signora! Ho famiglia. Un figlio. </br />– '''Il cliente''': (''commosso'') Legittimo? </br />– '''Il cameriere''': Naturale … </br />– '''Il cliente''': E non può legittimarlo? </br />– '''Il cameriere''': Perché dovrei legittimarlo, se è già legittimo. </br />– '''Il cliente''': Ha detto che è naturale </br />– '''Il cameriere''': No. Intendevo: "naturale, è legittimo".
 
==''Il povero Piero''==
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===Citazioni===
*Altro marmo, altra scritta:<br /><tt>ANTONIO K.!</tt><br /><tt>DESTI DEL TU</tt></br /><tt>AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE!</tt></br /><tt>E CI HAI LASCIATO!</tt></br />«E basta?»<br/>«Le par poco? E guardi questa. È di un uomo addirittura importantissimo. Legga, legga.» Marcantonio lesse:<br /><tt>QUI GIACE </tt><BR><tt>H. Y.</tt></br /><tt>DETTE DEL TU</tt></br /><tt>AL SIGNORE</tt></br />«A quale Signore?» domandò.<br/>«Al Padreterno»<br/>«Scusi, sa, ma tutti, in un certo senso, diamo del tu al Signore. Si dice: "Signore aiutaci"; e persino: "Cristo provvedici...".»<br/>«"...noi siamo in tredici – tutti a penar"; conosco.» <br/>«E, poi, basta vedere il Pater Noster: "Dàcci oggi il nostro pane quotidiano". Non oseremmo parlare così nemmeno al prestinaio.»<br/>«E per di più lo vogliamo fresco: quotidiano, non settimanale, non raffermo.»<br/>«E gratis.»<br/>«E a domicilio.»<br />«Servizio completo.»<br />«Ebbene, questo tale ha fatto valere la propria dimestichezza col Signore. Lei capisce, uno che dà del tu a un personaggio di quella fatta...»
*<tt>QUI GIACE LM PILOTA AVIATORE CHE PRECIPITANDO A TERRA SALIVA AL CIELO.</tt>
 
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== ''Tragedie in due battute'' ==
*''La stella nell'imbarazzo'' <ref name=mostra/></br />– '''La prima stella''': Ma che vorrà da me quell'astronomo?</br />– '''La seconda stella''': Perché?</br />– '''La prima stella''': Mi sta fissando da un'ora con il cannocchiale
*''Fatalità'' <ref name=mostra/></br />– '''Il microbo''': Papà, quando sarò grande mi regali un orologio?</br />– '''Il padre del microbo''': Sciocchino, tu non sarai mai grande.
 
==''Vite degli uomini Illustri''==