Agostino d'Ippona: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m deadlink fix: content removed from google cache, found on web archive
m deadlink fix: content removed from google cache, found on web archive
Riga 77:
=====Carlo Carena, Agostino Trapè=====
Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode; grande è la tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile (Sal 47. 1; 95. 4; 144. 3; 146. 5). E l'uomo vuole lodarti, una particella del tuo creato, che si porta attorno il suo destino mortale, che si porta attorno la prova del suo peccato (Cf. 2 Cor 4. 10) e la prova che tu resisti ai superbi (Gc 4. 6; 1 Pt 5. 5). Eppure l'uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te. Concedimi, Signore, di conoscere e capire (Cf. Sal 118. 34, 73, 144) se si deve prima invocarti o lodarti, prima conoscere oppure invocare.
:''Fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te''<ref>Cf. [http://archive.is/20121209191132/http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:itTkYoUo-aEJ:www.primociarlantini.it/Analitico.aspx%3FCitChiave?CitChiave%3DCO----001-001001000+%22ci%20hai%20fatti%20per%20te,%20e%20il%20nostro%20cuore%20non%20ha%20posa%20finch%C3%A9%20non%20riposa%20in%20te.%22%22fecisti%20nos%20ad%20te%20et%20inquietum%20est%20cor%20nostrum,%20donec%20requiescat%20in%20te%22&cd=1&hl=it ''versione bilingue latino-italiano''].</ref> {{NDR|Originale latino di "ci hai fatti per te, e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te."}}
 
{{NDR|Sant'Agostino, ''[http://augustinus.it/italiano/confessioni/index.htm Le Confessioni]'', a cura di Michele Pellegrino e Carlo Carena, traduzione di Carlo Carena e Agostino Trapè, Città Nuova Editrice, 1965. ISBN 9788831191005}}