Giancarlo De Cataldo: differenze tra le versioni

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*Al cineclub di Via Banaco davano ''[[L'infernale Quinlan]]''. L'avrebbe rivisto volentieri per l'undicesima, no, la dodicesima volta. Ogni volta la storia lo mandava in crisi. [[Charlton Heston]] era un poliziotto democratico e garantista, come lui aspirava a essere. [[Orson Welles]] era un bandito in divisa, sporco, avido, corrotto. Un fascista, come la maggior parte dei suoi colleghi. Ma Henston era anche un coglione capace di farsi menare per il naso dalle lacrime di un bombarolo. E Welles un genio investigativo che subodorava la puzza del colpevole a cadavere ancora caldo. Come non ammirarlo? (p. 102)
*Il pomeriggio del giorno seguente ritrovarono [[Aldo Moro|Moro]] a via Caetani. Qualcuno disse che lo avevano scaricato di proposito tra Botteghe oscure e piazza del Gesù. Tutti dovevano capire che era la fine dello storico compromesso tra cattolici e comunisti. Scialoja si fece largo a colpi di tesserino tra lo sgomento, la rabbia, il dolore. Nel vano della Renault rossa c'era un corpo rattrappito. Questo è un parricidio, pensò Scialoja. Hanno sparato al vecchio padre, lo hanno guardato negli occhi mentre moriva. Questo è un parricidio. Il sangue del padre ricade sempre sui figli. Quel viso smagrito, ossuto, da uccello; quella barba grigia incolta gli aveva ricordato suo padre nella cassa. (pp. 105-106)
*È la legge della domanda, compagni. Li teniamo a secco per trenta-quaranta giorni. Intanto, tagliamo non al trentacinque per cento, ma al cinquanta-sessanta per cento. Quando sono tutti, ma proprio tutti con la lingua di fuori, gli rovesciamo in strada l'intero carico. A prezzo doppio... ('''[[il Libanese]]''', p. 113)
*I finocchi sono fragili banderuole in preda alla passione. Tutti i finocchi prima o poi finiscono per commettere un errore più o meno irreparabile. (p. 141)
*La Patria è minacciata dalla teppaglia rossa. Le zanne scarlatte dei bolscevichi sono pronte a spolparsi la Nazione. La Democrazia cristiana inciucia coi cosacchi, che scalpitano per abbeverarsi in piazza San Pietro: si vede che la lezione di [[Aldo Moro|Moro]] non gli è bastata. (p. 149)