Nikolaj Vasil'evič Gogol': differenze tra le versioni

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*La bellezza fa autentici miracoli. Ogni difetto morale di una bella [[donna]], lungi dal generare repulsione, diventa invece al massimo grado attraente; il vizio stesso spira leggiadria; ma scompaia la bellezza, e una donna dovrà essere venti volte più intelligente di un uomo per attirarsi, non dico amore, ma almeno stima. (''La Prospettiva''; 2000, p. 147)
*E si copriva la faccia colle mani, il povero giovane, e molte volte, in seguito, durante la sua vita, tremò vedendo quanta inumanità sia nelle creature umane, quanta feroce volgarità si nasconda nella mondanità raffinata e illuminata, e, Dio mio! persino negli uomini che il mondo tiene per nobili e onesti. (''Il mantello''; 2000, p. 184)
*Fenomeno inconcepibile: ciò che quotidianamente ci circonda, che è inscindibile da noi stessi, che è ordinario, questo non può esser rivelato che da un ingegno profondo, grande, straordinario. Ma ciò che si dà di rado, che costituisce eccezione, che ci colpisce per la sua difformità, per la sua discordanza in seno all'armonia, a questo s'attacca a due mani la mediocrità. Ed ecco, la vita di un ingegno profondo scorre nella pienezza del suo flusso, in tutta la sua armonia, pura come uno specchio, o riflettendo con immutabile nitore le nubi cupe e le luminose: quella della mediocrità trascorre in onda torbida e lutulenta, senza riflettere né la luce né l'ombra. (Appendice: ''Pietroburgo 1836'', II; 2000, p. 227)
*Ora, a me non piace parlar di musica né di canto. Mi sembra che tutti i trattati e i resoconti musicali debbano apparir noiosi ai musicisti stessi: la più gran parte della musica è ineffabile e inanalizzabile. (Appendice: ''Pietroburgo 1836'', II; 2000, p. 229)
 
==''Taras Bul'ba''==