Spartacus (serie televisiva): differenze tra le versioni

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Stagione 3, Episodio 1
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*Lasciamo che Roma invii le sue legioni. Le affronteremo, e i suoi soldati subiranno la stessa sorte di Glabro! Adesso, diventeremo un vero esercito! ('''Spartacus''')
 
 
==Stagione 3, La Guerra dei Dannati==
 
===Episodio 1, ''Nemici di Roma''===
 
* '''Spartacus''': Dov'è Gannicus? Come al solito, manca il suo rapporto. <br> '''Crisso''': Sai bene com'è fatto. Ama celebrare dopo una vittoria; spesso per molti giorni. <br> '''Spartacus''': La cosa mi vedrebbe favorevole, una volta che ci fossimo liberati di Furio e Cossinio. <br> '''Crisso''': I quali hanno dimostrato di essere scaltri. Aspettiamoci qualche mossa ardita. <br> '''Spartacus''': Raddoppia le sentinelle sulle colline, non ci coglieranno impreparati. <br> '''Agron''': Dai troppo credito a quei porci. <br> '''Spartacus''': Sottovalutare l'avversario è una caratteristica dei Romani, non cascarci anche tu.
 
* '''Gannicus''': Mi hai convocato? <br> '''Spartacus''': Sì, mio malgrado, visto che non hai fatto rapporto come Crisso e Agron... Giorni fa. <br> '''Gannicus''': Questioni urgenti hanno assorbito la mia attenzione. <br> '''Spartacus''': Cioè donne e vino. <br> '''Gannicus''': C'è qualcosa di più urgente? <br> '''Spartacus''': Non posso aspettare così a lungo il tuo rapporto dopo una battaglia. <br> '''Gannicus''': Ci siamo battuti... Abbiamo vinto... Non credo ci sia altro da aggiungere. <br> '''Spartacus''': Finora hai dimostrato di essere una risorsa preziosa. Tuttavia trovo che tu sia sprecato come semplice combattente. Ti spetta un ruolo diverso: assumi il comando accanto a me e a Crisso. <br> '''Gannicus''': Ho dedicato la mia vita alla tua causa in onore di Enomao. Può darsi perfino che un giorno la faccia mia, ma io non sono un capo, e non ambisco neanche ad esserlo. <br> '''Spartacus''': Molti già ti considerano come tale, e un numero ancora maggiore ti seguirebbe in battaglia. <br> '''Gannicus''': Cioè morirebbero per me? <br> '''Spartacus''': No, per la causa. <br> '''Gannicus''': Non mi piace dominare o essere ritenuto migliore di quanto non sia, come molti tendono a pensare di te. <br> '''Spartacus''': Senza ch'io lo voglia. <br> '''Gannicus''': Eppure è così. La gente comincia a ritenerti un Dio, sarebbe delusa se scoprisse che sei un semplice mortale.
 
* '''Gannicus''': Quando avrai messo in ginocchio la potente Repubblica, contro chi rivolgerai la tua collera? Gli uomini che hanno segnato il tuo destino, gli uomini che ti hanno strappato la tua sposa, non sono più di questo mondo. Anche le mogli sono morte: Lucrezia e Ilizia li hanno seguiti nell'Averno. <br> '''Spartacus''': Centomila morti non sarebbero sufficienti per vendicare Sura! [...] Non sono riuscito a salvarla, e adesso combatto perchè una vita innocente non sia più così impietosamente stroncata, perchè i Romani e la loro crudeltà diventino un lontano ricordo! <br> '''Gannicus''': Possa tu trovare pace, inseguendo il tuo scopo. Ora dedichiamoci al vino e alle donne, e lasciamo da parte questi cupi pensieri. <br> '''Spartacus''': Apprezzo l'offerta, ma non ti seguo. <br> '''Gannicus''': Vuol dire che berrò e fotterò in tuo nome, e al segnale andrò in battaglia, passo dopo passo fino al Senato di Roma, se è lì che la tua pazzia mi condurrà!
 
* {{NDR|Ridendo, dopo aver visto Spartacus lanciare una picca in lontananza e uccidere un soldato}} Con la spada siamo uguali, ma con la lancia mi batti, lo riconosco! ('''Gannicus''')
 
* '''Crisso''': Abbiamo inflitto loro {{NDR|Furio e Cossinio}} perdite ingenti, eppure sono mesi che non riusciamo a mandare in rotta l'esercito! <br> '''Spartacus''': Forse le teste dei comandanti infilzate su un'asta otterranno lo scopo. <br> '''Crisso''': Trofei difficili da conquistare...
 
* '''Spartacus''': Pochi uomini potrebbero agire furtivamente. <br> '''Gannicus''': Pochi contro molti: mi ricorda i vecchi tempi!
 
* '''Nevia''': È un piano delirante! <br> '''Crisso''': Come tutti quelli sfornati dalla sua {{NDR|Di Spartacus}} mente.
 
* '''Tiberio''': Continui a perdere tempo allenandoti con un volgare schiavo. <br> '''Crasso''': Anche Spartacus un tempo era ritenuto tale. Useresti questo termine riduttivo anche adesso? <br> '''Tiberio''': No, comunque nonostante le sue vittorie è sempre uno schiavo. <br> '''Crasso''': È un uomo. Il fatto che è uno schiavo non lo rende nè migliore nè peggiore. <br> '''Tiberio''': Tu lo metteresti sullo stesso livello di un Romano? <br> '''Crasso''': Sotto certi aspetti ha dimostrato di essere migliore.
 
* Gli Dei hanno ascoltato le mie preghiere: non amo vantarmi delle vittorie facili! ('''Gannicus''')
 
* '''Crisso''': Non abbiamo idea di quanti ci aspettino dentro. <br> '''Gannicus''': Speriamo che non siano pochi! <br> '''Crisso''': Sono circondato da pazzi furiosi, e il bello è che sto diventando come loro!
 
* '''Gannicus''': Gli Dei ci sono benevoli. <br> '''Crisso''': Spartacus non crede negli Dei. <br> '''Spartacus''': Prego che stanotte mi dimostrino che sbaglio!
 
* '''Crasso''': Aggrediscimi, come faresti con un avversario nell'arena! Crudelmente, e senza pietà! Abbiamo tutti una lezione da imparare. <br> '''Ilarus''': Tu mi chiedi di ucciderti. <br> '''Crasso''': Ti ordino di provarci!
 
* Il peggior nemico di un uomo è il dubbio. Non voglio averlo accanto, quando affronterò Spartacus. ('''Crasso''')
 
* Calcolo e pazienza sono doti essenziali per eccellere. ('''Crasso''')
 
* '''Cossinio''': L'errore è stato mio: non ho previsto che avreste attaccato di notte, come dei volgari ladri e tagliagole. <br> '''Spartacus''': Un errore che non farai mai più. <br> '''Cossinio''': Dimmi le condizioni della resa, e facciamola finita. <br> '''Spartacus''': Non ci sono condizioni che un Romano sarebbe capace di onorare! {{NDR|Detto ciò, lo decapita}}
 
* '''Tiberio''': Come sapevi che Spartacus li avrebbe attaccati, invece di fuggire lontano, una volta informato del tuo imminente arrivo? <br> '''Crasso''': Ne ero certo; è quello che avrei fatto io.
 
* '''Spartacus''': Dobbiamo allontanarci prima che arrivi l'esercito di Crasso. <br> '''Gannicus''': Lo spavaldo Spartacus che evita un confronto suicida? <br> '''Spartacus''': Le nostre unità sono aumentate al di là di ogni previsione. Tuttavia si avvicina l'inverno: dover combattere la fame e il freddo insieme all'esercito di Crasso, ci condurrebbe a una disfatta certa. Dobbiamo cercare riparo e approvvigionamenti, per poterci difendere in caso di attacco fino alla primavera. <br> '''Crisso''': Non c'è una fattoria o un complesso agricolo che ci possa contenere tutti. <br> '''Spartacus''': No, infatti. Solo una città ci potrebbe accogliere: quindi ne strapperemo una dalla carne viva di Roma, e renderemo più dolorosa la ferita portando morte e distruzione!
 
== Voci correlate ==