Andrea Agnelli: differenze tra le versioni

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* {{NDR|Sull'idea di un tavolo conciliatorio e l'agenda}} Il tavolo deve essere il capo dello sport italiano a convocarlo. Per chiarire gli ultimi cinque anni e per proiettarci al futuro. E lì mi presenterò come presidente della Juventus, di un club che ha rispettato nel suo cammino tutti i passaggi della giustizia sportiva con il massimo rispetto delle istituzioni e degli organi che le appartengono. Il tavolo per me sarebbe un buon modo per portare un clima di serenità in questo ambiente, come l'appello di [[Gianni Petrucci|Petrucci]] di estremo buonsenso richiedeva. Io sono pronto a partecipare oggi stesso a questo tavolo se si dovesse decidere di aprirlo, ovvio che questo tavolo dovrebbe essere anche politico.
 
{{Intestazione|Intervista di Alessandro Vocalelli, e Antonio Barillà, ''[http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2011/12/24-212068/Agnelli%3A+%C2%ABPer+la+mia+Juve+voglio+giustizia+e+vittorie%C2%BB Agnelli: «Per la mia Juve voglio giustizia e vittorie»]'', ''Corriere dello Sport.it'', 24 dicembre 2011}}
* {{NDR|Sulla sensazione che ci fosse "qualcosa di scivoloso e di imperfetto" [[Calciopoli|nel 2006]]}} Il quadro di allora era diverso da oggi. Quando vennero fuori le prime intercettazioni, pensai a una strana coincidenza: ogni volta che stavamo per vincere un titolo, balzava fuori qualcosa, l'anno prima c'era stato il video della flebo di [[Fabio Cannavaro|Cannavaro]]. Poi, improvviso, è arrivato lo tsunami, e parlare di sensazioni, in quei momenti, è difficile. La [[Juventus Football Club|Juve]] ha pagato in maniera dura: se la società non avesse varato l'aumento di capitale e lavorato per tornare ai vertici, avrebbe potuto precipitare davvero in categorie minori. Adesso esigiamo parità di trattamento.
* {{NDR|Sui rapporti con [[Massimo Moratti]]}} [Ho rapporti] di educazione e civiltà: devono rimanere tali e sarebbe bello se si estendessero ai tifosi. Non siamo in guerra, il calcio è un grande spettacolo di sport, e l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] è lì per caso: se fosse arrivata terza un'altra squadra, avremmo chiesto comunque se era giusto assegnarle lo scudetto.
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* {{NDR|Sull'annuncio dell'ultima stagione di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] nella Juventus nell'agosto 2011}} A me spiace che un gesto d'affetto sia stato interpretato come un atto ostile. Fu Del Piero, al momento delle firme, a dire che era il suo ultimo contratto con la Juve: perché tanto stupore se cinque mesi dopo viene chiesto un tributo? Lui è la storia, come [[Giampiero Boniperti|Boniperti]] e [[Michel Platini|Platini]].
 
{{Intestazione|Intervista di Daniele Dallera, e Roberto Perrone, ''[http://www.corriere.it/sport/11_dicembre_24/rivoluzione-agnelli-daniele-dallera-roberto-perrone_23502038-2e0a-11e1-8940-3e9727959452.shtml Agnelli: «Così va cambiato il sistema calcio»]'', ''Corriere della sera.it'', 24 dicembre 2011}}
* Una medaglia ha sempre due facce, privilegi e responsabilità.
* Non ci si rende conto di quello che ha determinato [[Calciopoli|il 2006]] per noi. Abbiamo richieste, le più diverse, di risarcimento danni per circa 600 milioni di euro. Con la nostra siamo a quasi un miliardo che pende. Chiudere con "fu giustizia sommaria ci spiace", come si voleva fare con il documento non firmato al tavolo del Coni, non è semplicissimo.
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* Il derby mi piace, ma vorrei un Torino forte che desse a quella sfida un'importanza di classifica ben al di là della rivalità cittadina.
 
{{Intestazione|{{en}} Intervista di [[Simon Kuper]], ''[http://www.ft.com/intl/cms/s/2/8767cc64-ad44-11e2-b27f-00144feabdc0.html#slide0 My Juventus]'', ''Financial Times'', 26 aprile 2013}}
*Juventus e Fiat sono le due maggiori proprietà che abbiamo. [...] Juventus e Fiat sono i comuni denominatori della storia della [nostra] famiglia.
:''Juventus and Fiat are the two eldest ownerships we have. [...] Juventus and Fiat are the common denominators of the history of the [our] family.''