Augusto Guerriero: differenze tra le versioni

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*La [[politica]] è l’arte del possibile. È una sentenza usata e abusata, ma sempre vera. Segna la linea di distinzione fra l’uomo di Stato e l’avventuriero, fra il rivoluzionario e il visionario.Guevara voleva fare la rivoluzione in tre continenti senza uomini. (citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag. 142)
* {{NDR|Sul [[moralismo]]}} Per farsi beffa della giustizia non basta aggiungere un “ismo” (citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag. 176)
*Lo scandalo non è solo di chi lo fa, ma è anche di chi, potendo impedire che si rubi, non lo impedisce; di chi, potendo punire chi ha rubato, non lo punisce. (idemcitato c.sin ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag. 176)
*Ora, una volta costituito un ordinamento giuridico, sembra che la [[libertà]] consista non più nell’ampiezza della sfera che quel limite lascia all’individuo ma nella certezza di quel limite; nella certezza del diritto comune. La certezza che ciascuno abbia, di non dover obbedienza ad altri che alle leggi e alle autorità costituite secondo le leggi, di non dovere altre prestazioni, oltre quelle prescritte dalle leggi, di non dover incorrere ad altre pene, oltre quelle previste dalle leggi; è questa la vera libertà. Concetto non filosofico, ma di semplice diritto positivo, e che può sembrare “filisteo”, e che, tuttavia, è la sola base sicura di un ordinato vivere civile. (da ''Omnibus'' 13 giugno 1937).
*Mi scrivono: “Lei si inchina al successo” e credono di insultarmi. In realtà rendono omaggio al mio [[realismo]]. Essi credono che il successo sia sinonimo di fortuna. Io credo che “il reale sia razionale”. Sì , ci può essere il colpo di fortuna o di sfortuna…Ma le guerre non si perdono o si vincono per caso, e la storia non procede in un senso o nell’ altro per caso. (citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.52)
*La [[pace]] non da altro può essere assicurata che dallo squilibrio delle forze. Quando uno Stato assurge a tale potenza che nessun altro Stato possa competere con esso, allora si ha la pace. (da ''Tutto'', 25 marzo 1939).
*La [[Cina]] fa appello al mondo occidentale per avere capitali e tecnologia…Gli industriali, i capitalisti, gli uomini d’affari sono soddisfatti perché si è aperto un nuovo grande mercato alle loro attività. Ma il loro sguardo non va oltre il domani. E dopodomani? Se l’industrializzazione della Cina riesce, che sarà delle industrie occidentali?.Sarà una concorrenza mortale. Sarà la fine di molte industrie occidentali. E’ tragico: l’Occidente, pur di vendere oggi collabora alla propria rovina fra 20 o 30 anni. (da ''Epoca'' del 30 dicembre 1978).
*Alla [[poesia]], alla [[musica]], alla [[religione]], si accede per la via del cuore. (citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.218)
*Non sono un credente perché non credo nel dogma cristologico e in altri dogmi. Ma sono [[cristiano]] perché sono nato e vissuto in questa civiltà cristiana, e so quanta parte della mia formazione, direi di me stesso, debba a questa civiltà di cui sono figlio, e che, ahimè! volge al tramonto. Per capire che cosa sia stato [[Gesù]] per l'umanità, basta pensare che cosa saremmo noi se Egli non fosse esistito, la figura più sublime che sia apparsa nella storia di tutti i tempi e di tutti i popoli. (citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.213)
*Perché vi è un solo [[ideale]] per cui valga la pena di vivere: ed è la [[carità]]. ((citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.220)
*Non si verrà mai a capo di questo, come non si saprà mai che cosa sia la vita, e che cosa siamo venuti a fare a questo mondo, e come andremo a finire quando ce ne andremo. (citato in ''Augusto Guerriero (Ricciardetto) '' di Claudio Taccucci pag.222)
 
*Nessuno scrive meglio di colui che scrive quello che io amo leggere. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', pag. 68, luglio 1971)