Vigilanza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
PertBot (discussione | contributi)
Automated import of articles
(Nessuna differenza)

Versione delle 21:01, 29 ago 2006

Proverbi italiani

  • Chi fa e non custodisce, spende molto e non fiorisce.
  • La legge aiuta chi veglia, e la fortuna chi dorme.
  • Guai a quella roba che non vede il suo padrone.
  • La vigilanza è la madre della prosperità.
  • Custodisci la tua casa, e non accuserai il vicino di furto.
  • Chi assai pone e non custode, assai tribola e poco gode.
  • L'occhio del padrone ingrassa la possessione.
  • Chi vuol arricchirsi con l'aratro, deve tenerlo e condurlo.
  • Pecora mal guardata, vien dal lupo divorata.
  • Quand'anche il gregge dorma, il padrone deve vegliare.
  • La presenza del signor, è aumento del lavor.
  • Il piede del padrone ingrassa il campo.
  • Il gallo sveglia sé stesso prima di chiamare gli altri.
  • Quand'anche il leone riposi, non devi però dormire.
  • Una buona levata di mattina conta più che la farina.
  • Pecora non guardata, da ogni agnello è poppata.
  • Chi si leva per tempo, Dio lo aiuta e gli guida la mano.
  • Chi veglia più degli altri, più vive.
  • Il corpo e l'anima ridono, a chi si leva di buon mattino.
  • La buona cura scaccia la mala ventura.
  • A chi veglia tutto si rivela.
  • La casa mal guardata, fa le persone ladre.
  • Custodisci la pecora anche quando non vedi il lupo.

Bibliografia

  • Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi (2004), Pan libri. ISBN 8872171903