Razzismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
+1
Riga 20:
*Io non domando a che razza appartenga un uomo, basta che sia un essere umano; nessuno può essere qualcosa di peggio. ([[Mark Twain]])
*Io non ho mai pensato che gli italiani siano "razzisti" nel senso classico del termine. Sono invece convinti di essere superiori per colpa di un super-ego legato alla storia che hanno alle spalle. Comunque sia, si sentono più intelligenti, più svegli, migliori... mi verrebbe da dire "più fichi". Il grande poeta romano [[Giuseppe Gioacchino Belli]] nel 1830 irrideva inglesi, francesi, tedeschi che venivano a visitare la Città Eterna. Persino il più plebeo dei romani avvertiva un senso di superiorità verso questi stranieri, magari coltissimi, che venivano a studiare la loro città. ([[Giuseppe De Rita]])
*Io razzista? Sarà lei che è negro. ([[Beppe Viola]])
*Italiani razzisti? Non direi in modo così secco... Piuttosto afflitti da un ego, anzi da un super-ego che li induce a sentirsi, a vedersi superiori a chiunque. Non solo alle persone con la pelle di colore diverso, magari scuro. Ma anche nei confronti dei cosiddetti "bianchi", di quegli stessi americani che vennero qui a liberarci dal nazifascismo. Pensiamo cosa fecero i napoletani... ([[Giuseppe De Rita]])
*L'unica razza che conosco è quella umana. ([[Albert Einstein]])