Carla Fracci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gacio (discussione | contributi)
m corsivo
Gacio (discussione | contributi)
+
Riga 2:
 
* Ho [[danza]]to nei tendoni, nelle chiese, nelle piazze. Sono stata una pioniera del decentramento. Volevo che questo mio [[lavoro]] non fosse d'[[élite]], relegato alle scatole d'oro dei [[teatro|teatri]] d'opera. E anche quand'ero impegnata sulle scene più importanti del mondo sono sempre tornata in [[Italia]] per esibirmi nei posti più dimenticati e impensabili. [[Rudolf Khametovich Nureyev|Nureyev]] mi sgridava: chi te lo fa fare, ti stanchi troppo, arrivi da [[New York]] e devi andare, che so, a Budrio... Ma a me piaceva così, e il [[pubblico]] mi ha sempre ripagato. (da ''la Repubblica'', 30 luglio 2006)
 
* Quando [[Alicia Markova]] venne a ballare alla Scala avrà avuto 45 anni. Le altre ragazze la chiamavano la vecchietta. Per me era fantastica. Che [[nobiltà]], che incanto di piedini. (da ''la Repubblica'', 30 luglio 2006)
 
{{wikipedia}}