Juventus Football Club: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Dipralb (discussione | contributi)
zeman risponde ad una domanda sulla legittimità o meno della rivendicazione dei 2 scudetti, l'intervistatore non parla di 3a stella. in ogni caso, non vedo perché non inserire 2 citazioni di tema affine, soprattutto se rilasciate in tempi diversi
wl vari
Riga 17:
* È grazie al mio tifo per la Juventus che sono diventato famoso. ([[Edrissa Sanneh]])
* {{NDR|Sulle partite contro la Juventus in Champions League}} È sempre speciale. In primo luogo perché è una partita di Champions League e poi perché ci troviamo di fronte a un club tra i più grandi d'Europa e del mondo per tutta la sua storia. ([[Raúl González Blanco|Raúl]])
* È sempre un'emozione quando mi chiedono di parlare della Juventus.<br/> Perché significa non solo ripensare ai tanti successi sportivi, ma è ripercorrere un viaggio nella memoria, sul filo di tanti ricordi personali e della mia famiglia che si intrecciano da 75 anni con la storia di questa squadra di calcio.<br/> La società bianconera ha un modo particolare di leggere la storia: una storia di cambiamenti radicali e profondi, che investono la città in cui nasce e vive la Juventus, [[Torino]], i suoi abitanti e milioni di tifosi in Italia e nel mondo, storia di costume e di abitudini. E poi di emozioni.<br/> Perché, la Juventus è stata, è e sarà sempre una squadra di calcio. Ed è un piacere immenso ricordare che tutto «il meglio» del calcio è passato dalla Juve, rivedere le tante partite «storiche» per rivivere, così, l'emozione di quegli attimi. ([[Umberto Agnelli]])
* È tanto naturale il dispetto, che è una forma di ammirazione mascherata e irosa, per il primato di una squadra che sempre sa vincere, che nell'elogio della Juventus c'è spesso una nota di rammarico. (da ''La Gazzetta dello Sport'' del 1933) {{c|Data precisa?}}
* Entrambi, Juventus e [l'azienda automobilistica] Jeep, cominciano con la J: in America è usata per insegnare ai bambini la lettera, allo stesso modo in cui viene usata la Juventus in italiano. ([[Sergio Marchionne]])
Riga 29:
* Juventus e FIAT sono esempi dell'eccellenza italiana nel mondo e, oltre alla popolarità, condividono alcuni valori fondamentali: l'importanza della squadra e delle persone, l'ambizione di puntare a risultati eccellenti, lo spirito competitivo e la coscienza che il successo non è mai permanente, ma va conquistato ogni giorno. ([[Sergio Marchionne]])
* Juventus uguale FIAT uguale potere. ([[Helenio Herrera]])
* L'amore del Sud per la Juventus scaturisce dal gioco dei contrasti: la Juventus del [[Quinquennio d'oro|quinquennio]] ha caratterizzato l'evoluzione del calcio italiano e ha dominato per lungo tempo il campionato, ha dato esempio di rigorosa organizzazione, di equilibrio tecnico, di elevato spirito sportivo, proprio nel periodo più oscuro del calcio meridionale, allorché nel Sud il football era ancora in una fase pionieristica e confusa, e ancora non si intravedono i segni del suo sviluppo... Mancano nel Sud, nei confronti della Juventus, quelle venature di asperezza, di invidia, di risentimento che scaturiscono dalla rivalità. Genova si sentiva ferita... [[Milano]] e Bologna vedevano nella Juve un'antagonista... Nel Sud, no. Non c'erano motivi di contrasto, non esistevano ambizioni rivaleggianti. ([[Luigi Palumbo|Gino Palumbo]])
* L'anima juventina è un complesso modo di sentire, un impasto di sentimenti, di educazione, di bohemien, di allegria e di affetto, di fede alla nostra volontà di esistere e continuamente migliorare. ([[Enrico Canfari]])
* L'emozione Juventus è sempre rivolta al domani, la gioia più bella è quella che deve venire. ([[Andrea Agnelli]])
Riga 37:
* La Juve è qualcosa di più di una squadra, non so di­re cosa, ma sono orgoglioso di farne parte. ([[Gaetano Scirea]])
* La Juve è sempre la Juve, ci sono squadre che hanno la vittoria nel DNA e la Juventus è tra queste. ([[Emilio Butragueño]])
* La Juve è storia, tradizione, è un pezzo del Paese, è un'immagine dell'Italia nel mondo. Ciò comporta una grande responsabilità, perché ogni giorno devi rispettare il nome che porti. Ma la Juve è di più: è un valore ideale e morale, è quello stile che deve tantissimo alla classe degli Agnelli. Molto del consenso intorno a noi è il risultato dei successi nazionali e mondiali, nei quali inserisco anche i giocatori dati alla nazionale. Dalla nascita sulla panchina di Corso Re Umberto, la Juve è stata al centro della vita sociale, civile e culturale del Novecento. È interclassista: aristocrazia sabauda e immigrati che negli anni '60 arrivavano a [[Torino]]. È bipartisan: i comunisti e i monarchici. ([[Vittorio Caissotti di Chiusano]])
* La Juve è una donna, un'amante che torna all'innamorato dopo l'adulterio di una sconfitta. ([[Jean Cau]])
* La Juve infatti è la città di [[Torino]], è la famiglia Agnelli, è il genio italiano che impediva al capitalismo più ricco e potente di diventare arrogante e meschino, è il campione fuori dagli schemi, è la valorizzazione di tutto ciò che non è scontato, è la distrazione colta e di talento, è l'unità d'Italia, sono gli emigranti meridionali che solo il pallone rendeva aggraziati e ben fatti, goffi nella vita ma bellissimi in campo, uomini generosi che per conquistarsi il diritto di esserci carezzavano la palla e usavano i piedi come due mani di pianista. ([[Francesco Merlo]])
* {{NDR|Rispondendo a chi chiedeva: «Ricordi d'Italia?»}} La Juve, soprattutto. Addosso ho ancora i segni di Ciro Ferrara. Per un attaccante affrontare un'italiana resta il top, la vera prova del nove. Ferrara, Montero, Bokšić, Del Piero: dopo sapevi di aver giocato al massimo. ([[Ryan Giggs]])
* La Juve vince tutto e qualcuno non capisce perché. Vada a prendere un caffé insieme con Scirea o Cabrini e parli loro cinque minuti. Bastano per scoprire che sono uomini veri, cos'hanno dentro. Con questi campioni si vince, con i campioni del mondo, d'Europa, di tutto, che non si stancano di migliorare, che sono fuoriclasse e guadagnano meno di tanti altri loro colleghi inferiori come bravura, però restano dove sono perché vivono bene e trasmettono a chiunque questi valori. E la Juve vince. Capito? ([[Luigi Radice]])
Riga 50:
* La Juventus è stata una delle ragioni della mia vita. Amo questa squadra, questa società e questi colori. ([[Roberto Bettega]])
* La Juventus è un modo di essere, di esprimersi e di emozionarsi, vivere insieme a tanti altri la stessa passione per il calcio, possibilmente per il bel calcio. Una passione che ha unito e unisce persone di città, condizione sociali, fedi politiche diversissime... Ieri in Italia, oggi in tutto il mondo. ([[Umberto Agnelli]])
* La Juventus è un po' nel mio DNA, quindi la conosco bene. È come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un'altra. Non molla mai, e la sua forza è nell'ambiente: il Piemonte è ancora un'isola felice, senza le tensioni di [[Milano]] e [[Roma]], e i giocatori possono prepararsi al meglio ([[Giovanni Trapattoni]]).
* La Juventus è un club abituato a vincere e la vittoria di un trofeo, anche se importante, viene subito archiviata. ([[Angelo Peruzzi]])
* La Juventus è una figlia di papà. Di papà Agnelli, di Edoardo e di tutta la generazione a venire. La Juve è stata la squadra di Charles, di Sivori, Platini, Baggio, Zidane. Il [[Torino Football Club|Torino]] invece è stato figlio della madre di tutte le sciagure: Superga. Andrei al di là della solita divisione convenzionale di una Juventus aristocratica e di un Torino popolare. Direi che la Juve è la squadra che si è tolta tutti gli sfizi, mentre il Toro spesso è stato costretto a scendere a patti con il destino. ([[Roberto Beccantini]])
* La Juventus è una macchina straordinaria che ogni giorno fa salire a bordo quindici milioni di suoi tifosi. ([[Mario Sconcerti]])
* La Juventus mi ha dato tutto. Qui ho acquistato la mia mentalità vincente, quella che ti fa dire che ogni partita è una battaglia. Ho imparato ad essere esigente con me stesso e come affrontare e superare le difficoltà. ([[Pavel Nedvěd]])
Riga 84:
* Se fossi venuto alla Juve quando dovevo, magari avrei avuto una vita privata più serena. ([[Diego Armando Maradona]] a [[Giampiero Boniperti]])
* Si tratta di una squadra fortissima che ha fatto la storia del calcio. ([[Frank Lampard]])
* Sono diventato juventino il primo giorno che sono arrivato a [[Torino]], quando mi sono reso conto quanto la Juventus fosse odiata dal resto delle tifoserie d'Italia. Il loro odio io l'ho trasformato in amore per la Juventus. Contro tutto e tutti. Quella maglia era una corazza... ([[Paolo Montero]])
* Sono orgoglioso di essere juventino, di essere una «bandiera», come mi definite spesso, ma in realtà io sono solo una piccola parte di una grande bandiera bianconera, che cresce col passare degli anni e se ognuno di voi guarda con attenzione ci trova scritto anche il proprio nome... ([[Alessandro Del Piero]])
* Sono un tifoso bianconero [perché] è il club che ha vinto di più nella storia del calcio italiano, un po' come il Bayern da noi, e ha sempre avuto campioni e allenatori di grandissimo livello. Per questo motivo da sempre sono un suo sostenitore. ([[Franz Beckenbauer]])
* {{NDR|Sulla mostra ''Juventus. 110 anni a opera d'arte''}} Squadra anche fisica, la Juve lo è sempre stata. Non si sospettava che fosse anche metafisica. ([[Maurizio Crosetti]])
* Stare alla Juventus significa voler essere i numeri uno e non accontentarsi mai. ([[Claudio Ranieri]])
* Un paio di anni fa sono quasi andato alla Juve. La gente mi aveva parlato di [[Torino]] e aveva detto questo e quest'altro e che [[Milano]] sarebbe più piacevole. Ho detto: io non vado per i ''bloody shops''; me ne vado perché si tratta della Juventus. ([[Roy Keane]])
* Uno scudetto vinto da altre è sempre perso dalla Juventus: e proprio questo è il fascino del campionato. ([[Gianni Brera]])
 
Riga 97:
* Nei momenti difficili, c'è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, e questo è il motivo per cui la Juventus ha vinto anche oggi.
* {{NDR|Il giorno dopo la finale di Coppa dei Campioni 1982-83: Amburgo-Juventus 1-0}} Non è successo niente, questi tedeschi ci hanno insegnato a leggere e a scrivere.
* [...] Perché la Juventus, dopo già un secolo di storia, è diventata una leggenda. Una leggenda che è sorta in un liceo di [[Torino]] e che ha finito per conquistare nove, dieci milioni di tifosi in [[Italia]] e, certo, altrettanti all'estero con un nome, una maglia e dei colori conosciuti in tutto il mondo. ([[Gianni Agnelli]])
* {{NDR|Prima della finale della UEFA Champions League 1995-96 tra la Juventus e l'Ajax}} Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo dei piemontesi tosti.
* {{NDR|Rispondendo a chi chiedeva: «Vinca la Juve o vinca il migliore?»}} Sono fortunato, spesso le due cose coincidono.