Michael Jordan: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
+2
Riga 7:
*{{NDR|Su [[Dennis Rodman]]}} Come si concia o cosa dice non mi interessa. Abbiamo imparato a convivere con lui e ad accettarlo perché, anche se ogni tanto la sua mente si perde, non c'è nessuno che si butta come lui nei lavori piu' duri in campo. Con le sue stranezze, siamo qui a festeggiare il 2° titolo consecutivo.<ref group="fonte" name=parola/>
*Devo ammetterlo, il Madison Square Garden ha sempre un effetto speciale sul mio rendimento. Sì, è il mio stadio favorito. L'ultima volta che ero venuto qua non avevo giocato tanto bene. Stavolta volevo riscattarmi. Tutte quelle celebrità in prima fila, il calore del pubblico, l'intensità della partita. Se potessi, giocherei sempre dentro al magnifico Madison.<ref group="fonte" name=ultimo>Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/24/Ultimo_tiro_canestro_Jordan_supera_co_0_01122411554.shtml Ultimo tiro, canestro: Jordan supera anche la prova del nove]'', ''Corriere della Sera'', 24 dicembre 2001.</ref>
*{{NDR|Su [[Kobe Bryant]]}} Dove lo metterei tra i più grandi di sempre? Sicuramente tra i primi 10 nel ruolo di guardia.<ref group="fonte" name=cento>Citato in ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/ottobre/16/Jordan_Oggi_farei_100_punti_ga_10_101016069.shtml Jordan: «Oggi farei 100 punti»]'', ''Gazzetta della Sport'', 16 ottobre 2010.</ref>
*{{NDR|Su [[Phil Jackson]]}} È l'unico che sia riuscito a tirare fuori sempre il meglio di me, l'uomo che mi ha fatto diventare un vincente. Fra me e lui era una continua sfida a livello mentale. Mi ha spesso messo in difficoltà nello spogliatoio con i compagni, ma lo faceva per fortificarmi. Non mi sorprende che continui ad avere successo a Los Angeles: è un mago nel mischiare la personalità dei giocatori. Perché con il talento e basta non si vince.<ref group="fonte" name=successore/>
*{{NDR|Rispondendo a "''Jordan, che effetto fa sapere di essere «the Greatest»?''"}} È semplicemente un'opinione. Naturalmente mi vengono i brividi ogni volta che ascolto queste parole da qualcuno. Dentro di me, però, so di non aver mai affrontato Jerry West o [[Wilt Chamberlain]]. Dunque definirmi il più grande senza aver giocato contro la maggior parte di chi sta qui dentro {{NDR|nella Hall of Fame}} è un errore. Ma solo essere parte di un dibattito del genere lo considero un enorme privilegio.<ref group="fonte" name=successore/>
Line 15 ⟶ 16:
*{{NDR|Durante la conferenza stampa del primo ritiro, riferito alla morte del padre}} Indubbiamente mi ha fatto riflettere sulle incertezze della vita, ma la decisione di abbandonare la professione di cestista è legata ad altre considerazioni: nella vita sportiva arriva un momento in cui ognuno deve smettere di giocare. O si fa la scelta da soli, o la fa qualcun altro, magari la stampa o il presidente di una società. Io ho la fortuna di averla presa autonomamente. Non è stato facile, mi rendo conto che non c' è molta gente che opta di andarsene proprio al momento del massimo successo, ma io non rimpiango nulla.<ref group="fonte" name=ritiro/>
*Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.<ref group="fonte">Citato in Stefano Valenti, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/04/27/jordan-il-presidente-peggiore-di-sempre.html Jordan, il presidente peggiore di sempre]'', ''la Repubblica'', 27 aprile 2012.</ref>
*Nella [[Nation Basket Association|Nba]] di oggi, meno fisica e con queste regole, andrei in lunetta spesso e potrei segnare 100 punti in una partita.<ref group="fonte" name=cento/>
*{{NDR|Dopo il terzo ritiro}} Non credo di aver inibito i compagni: se un ragazzo ha delle qualità, le deve dimostrare. È un fatto di personalità. Mi sono arrabbiato spesso, perché gente di 20 anni dovrebbe avere più voglia di sacrificarsi di uno di 40. Non è così. Cercherò di costruire un gruppo di 12 uomini animati da questa passione. Quando Washington sarà davvero vincente, allora potrò dire di essermi ritirato.<ref group="fonte">Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/16/Jordan_stavolta_vero_addio_anni_co_0_030416123.shtml Jordan, stavolta è un vero addio A 40 anni il Mito lascia il basket]'', ''Corriere della Sera'', 16 aprile 2003.</ref>
*Non importa quanta energia spendi per arrivare in fondo a una partita decisiva; quello che conta è ciò che ti rimane in corpo per vincerla.<ref group="fonte">Citato in Riccardo Romani, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/14/LeBron_James_predestinato_ospite_onore_co_9_110614097.shtml LeBron James, da predestinato a ospite d'onore nel club dei perdenti]'', ''Corriere della Sera'', 14 giugno 2011.</ref>