Tantra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m categ.
André Padoux+3
Riga 9:
*Non bisogna mai perdere di vista il fatto che l'universo tantrico è costituito da una serie indefinita di analogie, di omologazioni e di simmetrie; partendo da un livello qualsiasi è possibile stabilire comunicazioni mistiche con gli altri livelli, per ridurli alla fine all'unità e dominarli. ([[Mircea Eliade]])
*Sebbene le forme esoteriche del tantrismo siano di fondamentale rilevanza nella storia dell'induismo, e abbiano esercitato una forte influenza su tutti i suoi aspetti, per la maggioranza degli hindu tali forme non hanno un'importanza diretta. La maggior parte degli hindu vive infatti in piccoli villaggi e moltissimi devoti della Dea, a livello locale e regionale, esprimono la propria devozione nel culto esteriore (''pūjā'') delle dee locali e nei pellegrinaggi in luoghi. ([[Gavin Flood]])
 
==[[André Padoux]]==
*Il tantrismo, in quanto complesso più o meno definibile, è soprattutto una costruzione di chi lo osserva da fuori (come del resto continua ad accadere, in certa misura, nel caso della visione che abbiamo dall'esterno dell'India stessa, anche – o soprattutto – quando pensiamo di vivere interiormente il suo «messaggio»).<br />Tuttavia, la realtà del fenomeno tantrico hindu non risiede fuori dall'India: è indiana ed è di un'enorme ricchezza.
*Il termine «tantrismo», come abbiamo visto, è estraneo all'India tradizionale, di lingua sanscrita. Si hanno solo il sostantivo ''tantra'' e l'aggettivo ''tāntrika'', tantrico, e qualche composto.
*Vivere, esistere consapevolmente come ''tāntrika'', è vivere in un universo che si avverte penetrato dall'energia divina, un complesso energetico nel quale il corpo è immerso, facendone parte e offrendone un riflesso nella propria struttura: un corpo in cui sono presenti le forze sovrannaturali, le divinità, che lo animano e lo legano al cosmo, un corpo che ha una struttura e una vita divino-umane, e che è, inoltre, un corpo yogico.
 
==Voci correlate==