Arthur Rimbaud: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Lettere: come dal testo di Grange Fiori; ma anche in Margoni: http://books.google.it/books?id=oljyOpjXJ4AC&pg=PA140&dq=je+est+una+autre+margoni+demeny&hl=it&sa=X&ei=Vc2NT-ynL4GVOqWnieUK&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false
m →‎Lettere: qui invece è tradotto così
Riga 15:
===''Lettera del Veggente''<ref>Spedita a Paul Demeny il 15 maggio 1871. Questa lettera è considerata fondamentale; ne esiste un'altra detta ugualmente del ''Veggente'', spedita a Georges Izambard due giorni prima, il 13 maggio del 1871.</ref>===
*Infatti; Io è un altro. Se l'ottone si desta tromba, non è certo per colpa sua. La cosa mi pare ovvia: io assisto allo sbocciare del mio pensiero: lo guardo, lo ascolto: do un colpo d'archetto: la sinfonia si agita nelle profondità, oppure salta con un balzo sulla scena.<ref name=OpMarg>In ''Opere'', a cura di Ivos Margoni, 1978.</ref>
:Perché io è un altro. Se l'ottone si sveglia tromba, non è affatto colpa sua.<ref name=OpGranOpMarg/>
::''Car JE est un autre. Si le cuivre s'éveille clairon, il n'y a rien de sa faute.''<ref name=OpGran/>
*Il primo studio dell'uomo che voglia esser poeta è la sua propria conoscenza, intera; egli cerca la sua anima, l'indaga, la scruta, l'impara. Appena la sa, deve coltivarla; la cosa sembra semplice: in ogni cervello si compie uno sviluppo naturale; tanti egoisti si proclamano autori; ce ne sono molti altri che si attribuiscono il loro progresso intellettuale!<ref name=OpMarg/>
*Il [[poesia|Poeta]] si fa ''veggente'' mediante un lungo, immenso e ragionato ''sregolamento di tutti i sensi''. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di pazzia; cerca egli stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza.<ref name=OpMarg/>