Sacco e Vanzetti: differenze tra le versioni

sistemo: le Lettere non sono opera; similmente le Ultime parole ai giudici
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sistemo: le Lettere non sono opera; similmente le Ultime parole ai giudici
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*Io sono così sicuro di essere nel giusto che se voi aveste il potere di uccidermi due volte io risorgerei e rivivrei la mia vita come ho fatto finora (parole di Bartolomeo Vanzetti in tribunale. {{da controllare|fonte a cui si è attinto?}})
 
===[[Incipit]] di ''Non piangete laLettere miaai mortefamiliari''===
*<div align=right>Cuneo, 26 giugno 1901</div>
====''Una vita proletaria''====
La mia vita non può assurgere a valore di esempio, comunque considerata. Anonima nella folla anonima, essa trae luce dal pensiero, dall'ideale che sospinge l'umanità verso migliori destini. E questo ideale io riassumo come balena nel mio pensiero.<br>
Nacqui l'11 giugno 1888 da Giovan Battista Vanzetti, e da Giovanna Nivello, in Villafalletto, provincia di Cuneo, Piemonte. Questo comune che sorge sulla sponda destra della Maira, ai piedi di una bellissima catena di colline, è eminentemente agricolo. Qui vissi fino all'età di tredici anni, in seno alla famiglia.
 
====''Lettere ai familiari''====
<div align=right>Cuneo, 26 giugno 1901</div>
Caro padre,<br>
con questa mia, ti domando scusa di una mia negligenza.<br>
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<div align=right>''Bartolomeo''</div>
 
====[[Incipit]] di ''Ultime paroleUna aivita giudiciproletaria''====
La mia vita non può assurgere a valore di esempio, comunque considerata. Anonima nella folla anonima, essa trae luce dal pensiero, dall'ideale che sospinge l'umanità verso migliori destini. E questo ideale io riassumo come balena nel mio pensiero.<br>
Sí. Quel che ho da dire è che sono innocente, non soltanto del delitto di Braintree, ma anche di quello di Bridgewater. Che non soltanto sono innocente di questi due delitti, ma che in tutta la mia vita non ho mai rubato né ucciso né versato una goccia di sangue. Questo è ciò che voglio dire. E non è tutto. Non soltanto sono innocente di questi due delitti, non soltanto in tutta la mia vita non ho rubato né ucciso né versato una goccia di sangue, ma ho combattuto anzi tutta la vita, da quando ho avuto l'età della ragione, per eliminare il delitto dalla terra.
Nacqui l'11 giugno 1888 da Giovan Battista Vanzetti, e da Giovanna Nivello, in Villafalletto, provincia di Cuneo, Piemonte. Questo comune che sorge sulla sponda destra della Maira, ai piedi di una bellissima catena di colline, è eminentemente agricolo. Qui vissi fino all'età di tredici anni, in seno alla famiglia.<br />
{{NDR|Bartolomeo Vanzetti, ''Una vita proletaria'', in ''Non piangete la mia morte'', 1962}}
 
===''Ultime parole ai giudici''===
*Sí. Quel che ho da dire è che sono innocente, non soltanto del delitto di Braintree, ma anche di quello di Bridgewater. Che non soltanto sono innocente di questi due delitti, ma che in tutta la mia vita non ho mai rubato né ucciso né versato una goccia di sangue. Questo è ciò che voglio dire. E non è tutto. Non soltanto sono innocente di questi due delitti, non soltanto in tutta la mia vita non ho rubato né ucciso né versato una goccia di sangue, ma ho combattuto anzi tutta la vita, da quando ho avuto l'età della ragione, per eliminare il delitto dalla terra.
 
==Senza fonte==
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==Bibliografia==
*Bartolomeo Vanzetti, ''Lettere ai familiari'', in ''Non piangete la mia morte'', 1962.
*Bartolomeo Vanzetti, ''[http://www.liberliber.it/libri/v/vanzetti/index.htm Non piangete la mia morte]'', Roma, Editori riuniti, 1962.
*Bartolomeo Vanzetti, ''Ultime parole ai giudici'', in ''Non piangete la mia morte'', 1962.
 
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