Fedro: differenze tra le versioni

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:Non badare a sé e dare [[consigli]] agli altri è da sciocchi.<ref name="ProgettoOvidio"/> (9. ''Il passero consigliere della lepre'')
:Non provvedere a sé e dar [[consigli]] agli altri è cosa stolta.
 
*''Quicumque turpi fraude semel innotuit, etiam si verum dicit, amittit fidem''. (X. ''Lupus et Vulpis Iudice Simio'')
:Chi si è fatto conoscere una volta per un [[inganno]] vergognoso, anche se dice la verità, perde il credito.<ref name="ProgettoOvidio"/> (10. ''Il lupo e la volpe al tribunale della scimmia'')
*:Colui che di turpe [[frode]] una volta si macchiò, anche se dice il vero non è più creduto.
 
*In principatu commutando civium nil praeter domini nomen mutant pauperes. (XIII. ''Vulpis et Corvus'')
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*Chi è stato disprezzato suole ripagare con la stessa moneta.
*Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia.
*Colui che di turpe frode una volta si macchiò, anche se dice il vero non è più creduto.
*La mente dovrebbe ogni tanto trovare qualche distrazione, perché con ciò possa meglio rivolgersi al [[pensiero]].
*La [[povertà]] è al riparo da ogni rischio, le grandi ricchezze sono sempre esposte ai pericoli.