Michele Valori: differenze tra le versioni
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*Il1967 si chiude in una situazione incerta. La guerra del Vietnam pesa su tutti, pensieri per la crisi americana che ne consegue. Dissensi gravi nel Mercato Comune. Francia e Italia schierate su opposte posizioni per l'Inghilterra. L'Italia cerca di uscire da una situazione chiusa e particolare per avviare l'Europa unita. Olanda, Belgio e Lussemburgo sono apparentemente d'accordo, ma tiepidi. La Germania non vuole disgustare la Francia. Paris Presse, giornale gollista, ci definisce "il ventre molle d'Europa". Questo ci offende e ci fa un po' ridere. Questa Francia che vive tutta perché l'America l'alleva e fa l'anti-americana è comica e tragica. Francia finita. Italia in cammino. Sarà vero?
*Incontro finalmente Mr. Tronzo. Era un pezzo che volevo conoscere quest'uomo coraggioso che ha saputo vivere nonostante il suo nome.
*Incontro alla nuova sede dell'ufficio speciale del Piano Regolatore di Roma [[Amerigo Petrucci]], Sindaco di Roma. Il suo studio, arredato con i soliti mobili di finta pelle, è buffo. Sul tavolo cavalli d'argento che reggono un lume, orrendo. Due belle carte di Roma, una famosa di Nolli.
*L'aeroporto di Praga è come i nostri, non si nota alcuna differenza. Solo i Cecoslovacchi amano il mosaico di grès bianco, mi sembra eccessivamente. Lo mettono dappertutto per rivestire. Dentro, fuori, sopra sotto, negli aeroporti, nelle case, nelle scuole, nei cessi, negli uffici, in Parlamento, ci foderano tutto. (da una lettera alla moglie del 20 gennaio 1970)
*L'intellettuale americano è un individuo molto astratto, estremamente tormentato. Non riesce a liberarsi dell'America e vorrebbe. Si vergogna di non poterci capire e ci invidia la nostra sciatteria, e il nostro scetticismo.
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