Marco Manilio: differenze tra le versioni
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'''Marco Manilio''' (29 AC - 14 DC), autore latino.
*E come è suddiviso il popolo nelle grandi [[città]], ove i senatori occupano il posto più elevato e il più vicino a questo i cavalieri, e tu potresti vedere i cittadini seguire i cavalieri e il volgo senza [[qualità]] i cittadini e poi la folla senza nome, così anche
*Io invece cercherò un vergine prato cosparso d’intatta rugiada, una sorgente che sgorghi in una grotta inesplorata, che neanche Apollo abbia ancora gustato.▼
*Nascendo moriamo, e la fine dipende dal principio.
▲*E come è suddiviso il popolo nelle grandi città, ove i senatori occupano il posto più elevato e il più vicino a questo i cavalieri, e tu potresti vedere i cittadini seguire i cavalieri e il volgo senza qualità i cittadini e poi la folla senza nome, così anche nell’universo c’è una forma di stato fatta dalla natura, che ha creato nel cielo una città.
*Racconterò una mia storia, senza nulla dovere a nessun poeta che mi ha preceduto; su un carro solitario solcherò il cielo, con una barca tutta mia fenderò le onde.▼
*Nulla vi è di più mirabile, nell’immensità dell’universo, del fatto stesso che tutto debba obbedire a leggi immutabili.
▲*Racconterò una mia [[storia]], senza nulla dovere a nessun [[poeta]] che mi ha preceduto; su un carro solitario solcherò il cielo, con una barca tutta mia fenderò le onde.
▲*Io invece cercherò un vergine prato cosparso d’intatta rugiada, una sorgente che sgorghi in una grotta inesplorata, che neanche Apollo abbia ancora gustato.
[[Categoria:Poeti|Manilio]]
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