Muṇḍaka Upaniṣad: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Bibliografia: +Raphael
Riga 9:
*''Quando il nodo del cuore è sciolto, allora | tutti i dubbi sono scacciati e tutte le opere abolite | di colui che ha visto il supremo e l'[[infinito]].'' (II, 2, 9; 2001)<ref>Numerato come (II, 2, 8) in Raphael, ''Op. cit.'', p. 889 (qui, il secondo ''kaṇda'' riporta 11 ''śloka'' anziché 12).</ref>
*''I [[saggezza|saggi]] che, privi di desideri, venerano lo Spirito Universale, non devono più passare per il seme umano.'' (III, 2, 1)<ref>Citato in Alain Daniélou, ''Śiva e Dioniso'', traduzione di Augusto Menzio, Ubaldini Editore, 1980.</ref>
:Quegli conosce il Brahman, la suprema dimora, laddove giace la totalità [dell'intero universo] e il quale risplende perfettamente limpido. Venerano il Puruṣa quei saggi risoluti che, invero, privi di desideri, trascendono il seme [della rinascita]. (III, 2, 1; 2010)
*''Colui che conosce il Brahman supremo diviene egli stesso Brahman. | Tra la sua gente non nascerà nessuno che non conosca Brahman. | Egli supera il dolore e il peccato; liberato | dai nodi segreti, interiori, egli diviene immortale.'' (III, 2, 9; 2001)