Sergej Aleksandrovič Esenin: differenze tra le versioni

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*Teneramente malato di memorie infantili | Sogno la [[nebbia]] e l'umido delle sere d'[[aprile]]. (frammento da ''Confessioni di un teppista'')
*O caro amico addio, senza parole, | senza versare lacrime o sorridere. | Morire non è nuovo sotto il sole, | ma più nuovo non è nemmeno vivere. (versi scritti col sangue la notte prima del suicidio, da ''Il fiore del verso russo'' di Renato Poggioli)
*Ho [[vergogna]] di aver creduto in [[Dio]], | ma mi duole di non credervi più. (da<ref name=Poggioli>citato in Renato Poggioli, ''Il fiore del verso russo'', diPassigli, Renato Poggioli)1998</ref>
*Voglio vivere, vivere, vivere | Ditemi che fare per amor del cielo | E io qualunque cosa farò | Pur di stormire nel giardino dei viventi. (da ''Pugacëv'')
*In ogni cosa viva c'è un'impronta. Segnata a fondo dalla prima età.{{c|Priva di fonte}}