Henry Miller: differenze tra le versioni

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*Ciò che mi colpì, lì nell'orinatoio dalle parti dei giardini del Lussemburgo, fu quanto poca importanza ha il contenuto del [[libro]]. E il momento in cui lo si legge che importa, è il momento che contiene il libro, il momento che definitivamente e per sempre colloca il libro nell'ambiente vivo di una stanza (2000; p. 43)
*Oh i meravigliosi intervalli al gabinetto! A essi devo la mia conoscenza di [[Giovanni Boccaccio|Boccaccio]], [[François Rabelais|Rabelais]], [[Petronio Arbitro|Petronio]], dell<nowiki>'</nowiki>''[[Apuleio#Le metamorfosi|Asino d'Oro]]''. Tutte le mie valide letture, si può dire, furono fatte al gabinetto. Nel peggiore dei casi, ''[[James Joyce#Ulisse|Ulisse]]'' o un romanzo giallo. Ci sono passi nell'''Ulisse'' che si possono leggere soltanto al gabinetto, se si vuole gustare appieno il piacere che essi danno. (2000; p. 45)
*Proprio sotto al culo del cavallo, là dove la groppa inizia e termina, e là dove [[Salvador Dalí |Salvador Dalì]] molto probabilmente avrebbe piazzato una sedia Louis Quinze o una molla d'orologio, comincio a disegnare con tratti liberi e disinvolti una paglietta, un ''chapeau melon''. (2000; p. 62)
*La stalla sta sui cavalli e i cavalli stanno nell'urina calda, e ogni tanto fremono e agitano la coda e scorreggiano e nitriscono. La stufa brilla come un rubino, l'aria è azzurra di fumo. Le bottiglie stan sotto al tavolo, sulla credenza, nel lavandino. George lo Scemo cerca di grattarsi il collo con una manica vuota. (2000; p. 101)
*L'intera mia vita si dispiega in una mattina ininterrotta. Scrivo dal nulla ogni giorno. Ogni giorno un mondo nuovo è creato, nuovo e separato e completo, e lì sono io, tra le costellazioni, dio così pazzo di sé da non far nulla se non cantare e plasmare nuovi mondi. Intanto il vecchio universo se ne va in pezzi. Il vecchio [[universo]] somiglia a un laboratorio di sartoria nel quale si stirano pantaloni e si smacchiano brachette e si cuciono bottoni. Il vecchio universo odora come una cucitura bagnata che riceve il bacio di un ferro rovente. (2000; p. 109)
 
==''Sexus''==