Henry Miller: differenze tra le versioni

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==''Primavera nera''==
===[[Incipit]]===
Sono un patriota: della 14a14<sup>a</sup> Sezione Brooklyn, dove sono cresciuto. Per me il resto degli [[Stati Uniti]] non esiste se non come idea, o storia, o letteratura. A dieci anni, fui sradicato dalla mia terra natia e trapiantato in un cimitero, un cimitero ''luterano'', con le tombe sempre in ordine e le corone che non appassivano mai.<br />
{{NDR|Henry Miller, ''Primavera nera'', intraduzione ''Opere''.di Attilio Veraldi, Oscar Mondadori, 2000}}
Ero però nato in strada e crebbi in strada. "La strada aperta, post-meccanica, dove la più bella e allucinante vegetazione di ferro eccetera"... Nato sotto il segno dell'Ariete, che da un corpo ardente, attivo, energico e piuttosto inquieto. Con Marte nella nona casa!<br>
Nascere in strada significa vagare per tutta la vita, essere libero. Significa incidente e caso, dramma, movimento.
 
===Citazioni===
*Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: ''[[letteratura]]''. (1968)
*Il [[mondo]] è lo specchio di me morente. (1968)
*Svuotare la vescica gonfia è una delle grandi gioie umane. (1968)
*Come essere umano che va in giro al crepuscolo, all'alba, a strane ore, a ore impossibili, il senso di [[solitudine|essere solo]] e unico mi fortifica a un punto tale che quando cammino in mezzo alla folla e non mi sento più un essere umano ma una semplice macchia, uno sputo, comincio a pensare a me stesso solo nello spazio, creatura unica e sola circondata dalle più belle strade vuote, bipede umano che s'aggira tra grattacieli quando tutti gli abitanti della città sono fuggiti, e sono solo allora e cammino e canto e regno sulla terra. (2000; p. 25)
 
*Che importa? Se un ritratto comincia male è perché non stai descrivendo la donna che hai in mente: stai pensando a quelli che vedranno il ritratto anziché alla donna che posa per te. Prendi Van Norden — già, lui è un altro caso. Sono due mesi che tenta di cominciare quel suo romanzo. Ogni volta che lo vedo ha pronto un nuovo inizio. (2000; p. 36)
{{NDR|Henry Miller, ''Primavera nera'', in ''Opere''.}}
 
==''Sexus''==
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*Henry Miller, ''Plexus'', traduzione di Henry Furst, Mondadori, 1992.
*Henry Miller, ''Primavera nera'', Traduzione di Attilio Veraldi, Feltrinelli, 1968.
*Henry Miller, ''Primavera nera'', traduzione di Attilio Veraldi, Oscar MOndadori, 2000.
*Henry Miller, ''Sexus'', traduzione di Bruno Oddera, Mondadori, 1992.
*Henry Miller, ''Tropico del Cancro'', traduzione di Luciano Bianciardi, Feltrinelli, 1987.