Friedrich Schlegel: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Friedrich Schlegel==
*Attraverso tutti gli scalini dell'umanità tu vai con me dalla sensualità più sfrenata alla più spirituale spiritualità, e solo in te io vidi vera superbia e vera femminile umiltà. (da ''Lucinde'', traduzione di M.E. D'Agostini, Studio Tesi editore)
*L'[[India]] non è soltanto all'origine di tutte le cose, essa è superiore in tutto, intellettualmente, religiosamente o politicamente e persino il patrimonio greco appare pallido al confronto.
:''India is not only at the origin of everything she is superior in everything, intellectually, religiously or politically and even the Greek heritage seems pale in comparison.'' (in Francois Gautier, ''Arise, O India'', Har-Anand Publications 2000, ISBN 81-241-0518-9, p. 25; citato in ''[http://www.hinduwisdom.info/quotes141_160.htm#Q160 A Tribute to Hinduism]'')
*La [[poesia]] tedesca torna sempre più ad immergersi nel [[passato]] ed ha radice nella leggenda, dove le onde della [[fantasia]] sgorgano ancora dalla sorgente; il [[presente]] del [[mondo]] reale può al massimo coglierlo nello scherzo umoristico... (citato in Ernst Fischer, ''L'arte è necessaria?'')
*Lo spirito comico è una mescolanza dell'epico e del giambico. [[Aristofane]] è [[Omero]] e [[Archiloco]] insieme.<br />Magia, caricatura e materialità sono i mezzi mediante i quali la commedia moderna può diventare interiormente simile all'antica aristofanea, come esteriormente mediante la popolarità demagogica... Ma spirito entusiastico e forma classica restano sempre l'essenza dell'arte comica. (citato in [[Aristofane]], ''Commedie'', ''Guida alla lettura'', EDIPEM, Novara 1973)
*Si può soltanto diventare filosofo, non esserlo. Appena crediamo di esserlo smettiamo di diventarlo. <ref name="multi">{{Rif|2}}</ref>
*Non c'è cosa che sia nella sua origine più triste e nella sua conseguenza più orribile della paura di essere ridicolo. Di qui, per esempio, la schiavitù delle donne e parecchi cancri dell'[[umanità]]. (da ''Frammenti Critici e Scritti di Estetica'')
*Si può soltanto diventare filosofo, non esserlo. Appena crediamo di esserlo smettiamo di diventarlo. <ref name="multi">{{Rif|2}}</ref>
*Attraverso tutti gli scalini dell'umanità tu vai con me dalla sensualità più sfrenata alla più spirituale spiritualità, e solo in te io vidi vera superbia e vera femminile umiltà. (da ''Lucinde'', traduzione di M.E. D'Agostini, Studio Tesi editore)
 
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