J. Robert Oppenheimer: differenze tra le versioni

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*L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.<ref>Citato in [[Gino e Michele]], [[Matteo Molinari]], ''Le Formiche: anno terzo'', Zelig Editore, 1995, § 1516.</ref>
:<u>[[Citazioni errate|Citazione errata]]:</u> la frase, anche attribuita a [[Oscar Wilde]], è di [[James Branch Cabell]], autore satirico americano. La frase originaria, contenuta nell'opera "Lo stallone d'argento" è questa: L'ottimista afferma che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero. "The optimist proclaims that we live in the best of all possible worlds; and the pessimist fears this is true.".
 
==Citazioni su Robert Oppenheimer==
*{{NDR|Robert Oppenheimer mi disse:}} Un passo della Bhagavad-Gita, il sacro poema epico degli Hindu, mi venne alla mente:<br />"Se nel cielo divampasse simultaneamente la luce di mille soli, sarebbe come lo splendore dell'Onnipotente—"<br />E ancora, quando la sinistra, gigantica nuvola si sollevò nella sommità sopra il Punto Zero, egli si ricordò di un altro verso dello stesso testo:<br />"Io sono diventato Morte, il frantumatore dei mondi." ([[Robert Jungk]])
 
==Note==