Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

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*Chi dice che io sono uno che non crede, mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Io posso essere uno che non crede, ma uno che non crede che ha [[nostalgia]] per qualcosa in cui credere. {{c}}
*Ciò che resta originario nell'operaio è ciò che non è verbale: per esempio la sua fisicità, la sua voce, il suo [[corpo]]. Il corpo: ecco una terra non ancora colonizzata dal potere. (da ''Saggi sulla politica e sulla società'')
*Il [[calcio]] è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro. (citato in ''la Repubblica'' del 10 luglio 2006, p. 19)
*Il [[ciclismo]] è lo sport più popolare perché non si paga il biglietto. (citato in Riccardo Nencini, ''Il giallo e il rosa. Gastone Nencini e il ciclismo negli anni della leggenda'', Giunti Gruppo Editoriale, Firenze 1998)
*Il [[coraggio]] intellettuale della [[verità]] e la pratica politica sono due cose inconciliabili in [[Italia]]. (da ''Cos'è questo golpe? Io so'', ''Corriere della sera'', 14 novembre 1974)