Giacinto Facchetti: differenze tra le versioni

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* È stata una grande figura del calcio italiano. Ci sono però alcune intercettazioni che ho letto sui giornali che dicono che probabilmente qualcosa c'è stato. Non sono io a dover giudicare, ma probabilmente sarebbe giusto per il bene del calcio e dei diretti protagonisti fare chiarezza una volta per tutte. ([[Zdeněk Zeman]])
 
* Giacinto - bel nome vegetale - era figlio della sua terra. Un bergamasco senza montagna e senza accento, che dei bergamaschi aveva però le qualità che contano: la tenacia, l'affidabilità., l'incapacità di parlare a vanvera, l'indignazione lenta ma implacabile. Un grande alberoolmo piantato sulla strada tra Crema e Treviglio, durato troppo poco. ([[Beppe Severgnini]])
 
* Giacinto Facchetti era un uomo buono, e questo aggettivo in Italia è considerato sospetto. Bontà vuol dire ingenuità, incapacità, debolezza; o addirittura dabbenaggine, semplicioneria. Le persone ammirate, nel nostro estenuante Paese, sono i cialtroni e le carognette: due categorie umane di cui l'ambiente del calcio è pieno. Ma non è l'unico. Ripeto, con la certezza di appuntargli la medaglia che voleva, su un giornale che amava: Giacinto Facchetti era un uomo buono. ([[Beppe Severgnini]])