Īṣa Upaniṣad: differenze tra le versioni

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Gandhi+1
incipit
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'''Īṣa Upaniṣad''', Upanishad di ''Ishvara'', l'''Essere Supremo''.
 
==''[[Īṣa Upaniṣad]]''==
==Citazioni==
===[[Incipit]]===
<poem>Quello è perfetto, questo è perfetto
Dal perfetto viene il perfetto
Anche se il perfetto emana il perfetto,
esso rimane perfetto.
1. Il Signore dimora in tutto questo
Ogni cosa al mondo è tutto il mondo
Se rinunci a tutto, godi tutto
Non creare la ricchezza fuori di te!</poem>
{{NDR|''[http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/vedanta/isa.htm Isa Upanishad]''}}
 
===Citazioni===
*Unico, senza moto, va più veloce del [[pensiero]]: gli dei non Lo raggiunsero, quando correva davanti a loro! Sì, [[Brahman|Egli]] non si muove, ma oltrepassa gli altri che corrono; in Lui il soffio cosmico ha l'Azione. Sì, Egli si attiva e non si attiva, è lontano, è vicino. Egli è compenetrato nel tutto, ed è di fuori dal tutto. (''4-5''; 1999)
* Colui che vede tutti gli esseri nel Sé e vede il Sé in tutti gli esseri, questi non [[odio|odia]] nessuno. (''6''; da ''[http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/vedanta/isa.htm Isa Upanishad]'')
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===Citazioni sul testo===
*Se tutte le Upanishad con tutte le altre scritture fossero improvvisamente ridotte in cenere, tranne il solo primo verso della Īṣa Upaniṣad lasciato alla memoria degli hindu, l'[[Induismo]] vivrebbe per sempre. ([[Mahatma Gandhi]])