Roberto Lombardi: differenze tra le versioni

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* {{NDR|Su [[Mats Wilander]]}} Lo svedese è stato un numero uno assolutamente nobile, senza peraltro eccelse qualità tecniche. Non troviamo infatti, nulla di eccezionale in quello che sapeva fare, al di fuori forse, del suo rovescio lungolinea. Ricordiamo di lui le sue grandi qualità motorie e soprattutto la capacità di colpire la palla sempre al momento giusto. Un giocatore tutto sommato completo che ha saputo migliorarsi con il passare del tempo.<ref>Citato in Danilo Princiotto, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2010/12/30/436031-mats_wilander_resistenza_tattica.shtml Mats Wilander: resistenza e tattica]'', ''Ubitennis.com'', 30 dicembre 2010</ref>
* [[Mark Philippoussis|Mark]], invece, si fece notare per avere rifiutato di partecipare al [[torneo di Wimbledon]] perché non gli era stata concessa una wild card in qualità di campione in carica della gara giovanile. Un comportamento superficiale che si riflette negli allenamenti e nella scarsa capacità di conduzione della partita. Per le scelte strategiche dissennate si é anche guadagnato l'appellativo di Silly (sciocco) - poussys. Da quando però ha incontrato [[Pat Cash]], Mark sembra piu' maturo.<ref name=usopen98>Da ''[http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/14/Finale_tutta_australiana_Rafter_rimane_co_0_9809149914.shtml Finale tutta australiana Rafter rimane sul trono]'', ''Corriere della Sera'', 14 settembre 1998</ref>
* {{NDR|Su [[Stefan Edberg]]}} Perfetto per aver saputo amministrare il grande talento e le naturali doti fisiche, diventando un atleta nel senso compiuto del termine. Il suo record più straordinario consiste nell' aver giocato 54 prove dello Slam consecutive. E non può essere solo fortuna, che pure svolge una parte importante.<ref>Da ''[http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/29/Edberg_tennis_inox_co_0_9608295972.shtml Edberg, il tennis inox]'', ''Corriere della Sera'', 29 agosto 1996</ref>
* [[Patrick Rafter|Rafter]] è un vero professionista che si è costruito pezzo per pezzo. Per dare un esempio del suo senso professionale, basta ricordare l'episodio del torneo di Lione. Invitato a partecipare con una garanzia economica di cinquantamila dollari, Rafter, eliminato al primo turno con una prova non all'altezza, ha rinunciato all'ingaggio.<ref name=usopen98/>