Raimon Panikkar: differenze tra le versioni

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*[I ''Veda''] sono cantati, parlati e anche scritti nell'antica lingua indoaria conosciuta come vedico, un linguaggio anteriore al sanscrito letterario che venne formalizzato dal grammatico Pāṇini intorno alla metà del primo millennio a.C. (p. 42)
*Le ''[[Saṃhitā]]'' o ''mantra'', sono gli inni che appartengono alla fase più antica. Come implica la parola ''Saṃhitā'', essi rappresentano la collezione base di inni e come tali sono il corpo più antico di ogni scuola. Il più antico e importante è la ''Ṛg-veda-saṃhitā'', che contiene oltre 10.000 versi nella forma di poco più di 1000 inni, scritti in vari metri. (p. 42)
*I ''[[Brāhmaṇa]]'' formano la seconda fase, unita alle diverse ramificazioni delle ''Saṃhitā'', Chiaramente appartenenti a un periodo successivo, come rivela il loro linguaggio, sono scritti per la maggior parte in prosa e danno spiegazioni esaurienti e descrizioni dei rituali e delle preghiere relativi al sacrificio. Contengono qualcosa di più che semplici istruzioni per i rituali e molto del materiale esplicativo ha un carattere simbolico. (p. 43)
 
==Bibliografia==