Muʿammar Gheddafi: differenze tra le versioni

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*Io non sono mai stato convinto che la [[guerra]] fosse il sistema migliore per arrivare a rendere democratico un paese e a farlo uscire da una dittatura anche sanguinosa. [...] Io ho tentato a più riprese di convincere il presidente americano a non fare la guerra. [...] Ho tentato di trovare altre vie e altre soluzioni anche attraverso un'attività congiunta con il leader africano Gheddafi. Non ci siamo riusciti e c'è stata l'operazione militare. [...] Io ritenevo che si sarebbe dovuta evitare un'azione militare. ([[Silvio Berlusconi]], 29 ottobre 2005)
*Colgo questa occasione per dare un pubblico riconoscimento al vostro Leader per l’opera che ha saputo svolgere in questi anni portando il vostro popolo alla piena dignità e facendo del vostro Paese un protagonista della politica internazionale e, con la sua moderazione, incitare alla moderazione tutti i popoli.</br>Ho approfittato di questa occasione per ripetere a lui la preghiera che continui ad essere promotore di una unione più forte tra tutti i Paesi dell’[[Africa]]. Oggi tutti i popoli dell’Africa guardano alla [[Libia]], guardano al vostro Leader, e sanno bene che soltanto uniti potranno migliorare nel benessere e contare nel mondo alla pari con l’Europa e con gli altri continenti. ([[Silvio Berlusconi]], [http://www.governo.it/Presidente/Interventi/dettaglio.asp?d=40139 Discorso tenuto in occasione della firma del "Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia"], dal sito del [[Governo italiano]], 30 agosto 2008)
* {{NDR|Sul [[carisma]] di Gheddafi, paragonato a [[Fidel Castro]]}} Grand'uomo {{NDR|[[Fidel Castro]], n.d.r.}}. Così prepotente, così simpatico. Mi faceva portare l'olio del mio [[Veneto]] e il Recioto. Dieci bottiglie: una la apriva in Consiglio dei ministri, le altre nove se le beveva lui. Ore e ore a parlare di tutto. Un carisma che ritrovo solo in [[Mu'ammar Gheddafi|Gheddafi]] ([[Luigi Maria Verzé|don Luigi Verzé]]).
*{{NDR|Con riferimenti a eventuali contatti telefonici, nel frangente delle [[Sommosse popolari in Libia del 2011|sommosse popolari del febbraio 2011]]}} No, non lo ho sentito. La situazione è in evoluzione e quindi non mi permetto di disturbare nessuno. ([[Silvio Berlusconi]], 19 febbraio 2011)