Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

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*Il [[successo]] non è niente. Il successo è l'altra faccia della persecuzione. E poi il successo è sempre una cosa brutta per un uomo.<ref>''Il successo: l'altra faccia della persecuzione'', intervista con [[Enzo Biagi]] ([http://www.rai.it/RAInet/ammMultimedia/media/Pasoliniintv3.ram Filmato] e [http://www.cittadini.rai.it/RAInet/societa/Rpub/raiRSoPubArticolo2/0,,id_obj=34879%5Esezione=pasolini%5Esubsezione=123,00.html trascrizione] testuale dagli archivi Rai)</ref>
*Io so questo che i napoletani oggi sono una grande tribù che anziché vivere nel deserto o nella savana, come i Tuareg e i Beja, vive nel ventre di una grande città di mare. Questa tribù ha deciso – in quanto tale, senza rispondere delle proprie possibili mutazioni coatte – di estinguersi, rifiutando il nuovo potere, ossia quella che chiamiamo la storia o altrimenti la modernità. È un rifiuto sorto dal cuore della collettività contro cui non c'è niente da fare. Finché i veri napoletani ci saranno, ci saranno, quando non ci saranno più, saranno altri. I napoletani hanno deciso di estinguersi, restando fino all'ultimo napoletani, cioè irripetibili, irriducibili ed incorruttibili. (citato in [[Andrea Geremicca]], ''Dentro la città'', Guida Editori, Napoli 1977)
*L'Italia – al di fuori naturalmente dei tradizionali comunisti – è nel suo insieme ormai un paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L'Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione. [...] Tutti si sono adattati o attraverso il non voler accorgersi di niente o attraverso la più inerte sdrammatizzazione. (''Abiura dalla Trilogia della vita'', ''Il Corriere della Sera'', 9 novembre 1975, in ''Trilogia della vita. Le sceneggiature originali di Il Decameron, I racconti di Canterbury, Il Fiore delle Mille e una notte'', Garzanti, 1995. p. 773)
*La Chiesa non può che essere reazionaria: non può che essere dalla parte del Potere; non può che accettare le regole autoritarie e formali della convivenza. (da ''Scritti corsari'', Garzanti)
*La [[libertà]] sessuale è necessaria alla creazione? Sì. No. O forse sì. No, no, certamente no. Però... sì. No è meglio no. O sì? Ah, incontinenza meravigliosa! (Ah, meravigliosa castità.) (da ''Saggi sulla politica e sulla società'')