Francesco Beccuti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Quaro75 (discussione | contributi)
wikificare
+pederasti
Riga 101:
ch'io risorga, apra gli occhi e 'l cuore infiammi.</poem>
 
<poem>*In lode della pederastia.
 
Può far il mondo ladro, messer Bino,
che abbiate perso il gusto e l'intelletto
di quel ch'importa più che 'l pane e 'l vino?
So pur ch'avete il giudizio perfetto
e che più vi diletta di mangiare
dei beccafichi la schiena che 'l petto.
...
Io vorrei prima menarmelo a mano
più tosto farlo ai guatter di cucina,
ch'esser di dame un polimante vano.
...
Io, se in tutto e per tutto non la sforgio,
faccio pur non di men qualche cosetta,
quando a caval, quando con mastro Giorgio:
ma voi, che sete patrone a bacchetta,
con le vostre maniere graziose
che fa il dito che corre a la brachetta,
dovresti far cose miracolose,
levandovi del capo 'l far l'amore
con le donne superbe e dispettose;
...
Vi ho detto 'l parer mio di primo tratto;
strapesate ora voi la calamita,
mostrando al mondo che non sete matto;
ond'io le braccia, le mani e le dita
non mi terrò legate, messer Bino,
perché mi danno i giovani la vita,
mentre potrà rimenarsi Martino.</poem>
 
==Bibliografia==