Baia (Bacoli): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
m ha spostato Baia a Baia (Bacoli): Allineamento a Wikipedia
Freddy84 (discussione | contributi)
Riga 8:
*Baja aveva il suo porto, vastissimo, che era poi il lago Lucrino comunicante con il mare grazie ad un canale; sulla riva orientale stavano i famosi allevamenti di ostriche creati da quel Sergio Orata che aveva avuto per il primo l'idea, un centinaio di anni prima, di allevare le ostriche gustosissime di quelle tiepide acque. ([[Paolo Monelli]])
*«''Locu evitandu''» diceva di Baja un cavaliere spagnolo, storico e retore, che si era fatta grande fama a [[Roma]] per i suoi studi e la rigidezza delle sue concezioni sociali, [[Seneca|Lucius Annaeus Seneca]]. ([[Paolo Monelli]])
*[[Lucio Cornelio|Silla]], [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]], [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]], [[Quinto Ortensio Ortalo|Ortensio]], ogni illustre romano vi tenne ville; i bagni solforosi abbondanti in quel suolo ve li chiamavano in folla, essi che bisognavano di solfo a purgagione delle acredini d'un sangue guasto dalle libidini. Là erano teatri calcati da celebri mimi; là anfiteatri popolati di famosi gladiatori; danze, corse, banchetti quivi non rifinivano: il clima, e la naturale piacevolezza del sito, l'alitar degli zefiri, la fragranza dei fiori, l'allontanamento delle cure, ogni cosa sbandiva di là i pensamenti austeri, ed inclinava i sensi a voluttà. Il mare trasferiva entro gondole dorate dall'uno all'altro lido, dall'una all'altra villa gli effemminati patrizii, le scioperate matrone; il tuffarsi dei remi era ritmo a' canti di amore modulati al suono delle lire, e de' liuti. Mai arrivava a quella spiaggia lo squillo della tromba guerriera romoreggiante ai confini, freno dello Scita, del Parto, terrore del Datavo, del Britanno: i trionfatori si riposavano a Bajà; e mentre i Cesari vi si tuffavano in ebbrezze senza nome, il mondo schiacciato respirava. Properzio non ebbe appena visitata Baja che sospettò Cinzia d'infedeltà: [[Marziale]] scrisse di Levina che vi andò Penelope, e ne partì Elena. Fu rimproverata a [[Marco Tullio Cicerone|Marco Tullio]] la villa che possedea su quel lido; e [[Seneca]] affermò essere malsano respirare un giorno solo quell'aria corrompitrice. ([[Tullio Dandolo]])
 
==Altri progetti==