Utente:Gabriele Sbaiz/Prove:Fabrizio De André: differenze tra le versioni

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Versione delle 13:39, 18 gen 2005

(1940 - 1999), cantautore italiano

  • "Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno accesa soltanto a metà."
(Al ballo mascherato, 1973)
  • "Perché già dalla prima trincea / ero più curioso di voi, / ero molto più curioso di voi."
(Amico fragile, 1975)
  • "Potevo attraversare litri e litri di corallo / per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci."
(Amico fragile, 1975)
  • "Potevo chiedere come si chiama il vostro cane / Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero."
(Amico fragile, 1975)
  • "Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta / fino a farle spalancarsi la bocca."
(Amico fragile, 1975)
  • "Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita / debba in qualche modo incominciare una chitarra."
(Amico fragile, 1975)
  • "Lo sa che io ho perduto due figli" / "Signora lei è una donna piuttosto distratta."
(Amico fragile, 1975)
  • "Quei giorni perduti a rincorrere il vento / a chiederci un bacio e volerne altri cento."
(Amore che vieni, amore che vai, 1966)
  • "E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara / E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura."
(Andrea, 1978)
  • "Mille anni al mondo mille ancora / che bell'inganno sei anima mia / e che bello il mio tempo che bella compagnia."
(Anime salve, 1996)
  • "Tutti morimmo a stento ingoiando l'ultima voce / tirando calci al vento vedemmo sfumare la luce."
("Ballata degli impiccati"", 1968)
  • "C'è chi l'amore lo fa per noia / chi se lo scegliere per professione."
(Bocca di rosa, 1967)
  • "Si sa che la gente dà buoni consigli / sentendosi come Gesù nel tempio / si sa che la gente dà buoni consigli / se non può più dare cattivo esempio."
(Bocca di rosa, 1967)
  • "Ma una notizia un po' originale / non ha bisogno di alcun giornale / come una freccia dall'arco scocca / vola veloce di bocca in bocca."
(Bocca di rosa, 1967)
  • "Perché non hanno fatto delle grandi pattumiere / per i giorni già usati per queste ed altre sere."
(Cantico dei drogati, 1968)
  • "Come potrò dire a mia madre che ho paura?"
(Cantico dei drogati, 1968)
  • "Tu che m'ascolti insegnami un alfabeto che sia / differente da quello della mia vigliaccheria."
(Cantico dei drogati, 1968)
  • "Notte sola, sola come il mio fuoco / piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco."
(Canto del servo pastore, 1981)
  • "È mai possibile oh porco di un cane / che le avventure in codesto reame / debban risolversi tutte con grandi puttane."
(Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, 1963)
  • "Quand'ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani."
(Coda di lupo, 1978)
  • "E a un dio senza fiato non credere mai."
(Coda di lupo, 1978)
  • "Si accontenta di cause leggere / la guerra del cuore."
(Disamistade, 1996)
  • "E l'amore ha l'amore come solo argomento / e il tumulto del cielo ha sbagliato momento."
(Dolcenera, 1996)
  • "Ah che bell 'ó café / pure in carcere 'o sanno fâ / co' â ricetta di Ciccirinella / compagno di cella preciso a mammà."
(Don Raffaè, 1990)
  • "Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso."
(Fiume Sand Creek, 1981)
  • "Chiusi gli occhi per tre volte / mi ritrovai ancora lì / chiesi a mio nonno è solo un sogno / mio nonno disse sì."
(Fiume Sand Creek, 1981)
  • "E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa / nell'imbuto di un polsino slacciato."
(Giugno 73, 1975)
  • "Io mi dico è stato meglio lasciarci / che non esserci mai incontrati."
(Giugno 73, 1975)
  • "Passerà questa pioggia sottile come passa il dolore".
(Hotel Supramonte, 1981)
  • "Ho visto Nina volare / tra le corde dell'altalena / un giorno la prenderò / come fa il vento alla schiena."
(Ho visto Nina volare, 1996)
  • "Luce luce lontana / più bassa delle stelle / sarà la stessa mano / che ti accende e ti spegne."
(Ho visto Nina volare, 1996)
  • "Intellettuali d'oggi idioti di domani / ridatemi il cervello che basta alle mie mani / profeti molto acrobati della rivoluzione / oggi farò da me senza lezione."
(Il bombarolo, 1973)
  • "Se qualcuno di voi dovesse costretto con le spalle al muro / violare un giudice od una vecchia della sua scelta sarei sicuro / ma si dà il caso che il gorilla considerato un grandioso fusto / da chi l'ha provato però non brilla né per lo spirito né per il gusto."
(Il gorilla, 1968)
  • "Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno / non si guardò neppure intorno / ma versò il vino e spezzò il pane / per chi diceva ho sete e ho fame."
(Il pescatore, 1970)
  • "I vecchi quando accarezzano / hanno il timore di far troppo forte."
(Il sogno di Maria, 1970)
  • "In un vortice di polvere / gli altri vedevan siccità, / a me ricordava / la gonna di Jenny / in un ballo di tanti anni fa."
(Il suonatore Jones, 1971)
  • "Libertà l'ho vista dormire / nei campi coltivati / a cielo e denaro, / a cielo ed amore, / protetta da un filo spinato."
(Il suonatore Jones, 1971)
  • "Cari fratelli dell'altra sponda / cantammo in coro giù sulla terra / amammo in cento l'identica donna / partimmo in mille per la stessa guerra / questo ricordo non vi consoli / quando si muore, si muore soli ."
(Il testamento, 1963)
  • "Nella pietà che non cede al rancore, / madre, ho imparato l'amore."
(Il testamento di Tito, 1970)
  • "L'invidia di ieri non è già finita: / stasera vi invidio la vita."
(Il testamento di Tito, 1970)
  • "Il cuore rallenta la testa cammina / in quel pozzo di piscio e cemento / a quel campo strappato dal vento / a forza di essere vento."
(Khorakhanè, 1996)
  • "Saper leggere il libro del mondo / con parole cangianti e nessuna scrittura / nei sentieri costretti in un palmo di mano / i segreti che fanno paura / finché un uomo ti incontra e non si riconosce / e ogni terra si accende e si arrende la pace."
(Khorakhanè, 1996)
  • "Ora alzatevi spose bambine / che è venuto il tempo di andare / con le vene celesti dei polsi / anche oggi si va a caritare."
(Khorakhanè, 1996)
  • "E se questo vuol dire rubare / questo filo di pane tra miseria e fortuna / allo specchio di questa kampina / ai miei occhi limpidi come un addio / lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca / il punto di vista di Dio."
(Khorakhanè, 1996)
  • "Chissà cosa si prova a liberare / la fiducia nelle proprie tentazioni, / allontanare gli intrusi dalle nostre emozioni, / allontanarli in tempo / e prima di trovarsi solo / con la paura di non tornare al lavoro."
(La bomba in testa, 1973)
  • "Lei sa che ogni letto di sposa / è fatto di ortica e mimosa."
(La canzone di Barbara, 1968)
  • "Furono baci e furono sorrisi / poi furono soltanto i fiordalisi / che videro con gli occhi delle stelle / fremere al vento e ai baci la tua pelle."
(La canzone di Marinella, 1964)
  • "Se t'inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli / in quell'aria spessa carica di sale gonfia di odori / lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano / quello che ha venduto per tsua madre a un nano / se tu penserai e giudicherai da buon borghese / li condannerai a cinquemila anni più le spese / ma se capirai se li cercherai fino in fondo / se non sono gigli son pur sempre figli / vittime di questo mondo."
(La città vecchia, 1965)
  • "La domenica delle salme / nessuno si fece male / tutti a seguire il feretro / del defunto ideale."
(La domenica delle salme, 1990)
  • "Voglio vivere in una città / dove all'ora dell'aperitivo / non ci siano spargimenti di sangue / o di detersivo."
(La domenica delle salme, 1990)
  • "Voi avevate voci potenti / lingue allenate a battere il tamburo / voi avevate voci potenti / adatte per il vaffanculo."
(La domenica delle salme, 1990)
  • "E mentre marciavi con l'anima in spalle / vedesti un uomo in fondo alla valle / che aveva il tuo stesso identico umore / ma la divisa di un altro colore."
(La guerra di Piero, 1964)
  • "Fermati Piero fermati adesso / lascia che il vento ti passi un po' addosso / dei morti in battaglia ti porti la voce / chi diede la vita ebbe in cambio una croce."
(La guerra di Piero, 1964)
  • "Sparagli Piero sparagli ora / e dopo un colpo sparagli ancora / fino a che tu non lo vedrai esangue / cadere in terra a coprire il suo sangue."
(La guerra di Piero, 1964)
  • "Passa il tempo sopra il tempo / ma non devi aver paura / sembra correre come il vento / però il tempo non ha premura."
(La stagione del tuo amore, 1967)
  • "Vanno / vengono / per una vera / mille sono finte e si mettono lì / tra noi e il cielo / per lasciarci soltanto una voglia di pioggia."
(Le nuvole, 1990)
  • "Morire per delle idee, l'idea è affascinante / per poco io morivo senza averla mai avuta, / perché chi ce l'aveva, una folla di gente, / gridando "Viva la morte" proprio addosso mi è caduta."
(Morire per delle idee, 1974)
  • "E un po' di tempo fa col telefono rotto / cercò dal terzo piano la sua serenità."
(Nancy, 1975)
  • "Di respirare la stessa aria / di un secondino non mi va / perciò ho deciso di rinunciare / alla mia ora di libertà."
(Nella mia ora di libertà, 1973)
  • "Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza / fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza / però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni."
(Nella mia ora di libertà, 1973)
  • "Ci hanno insegnato la meraviglia / verso la gente che ruba il pane / ora sappiamo che è un delitto / il non rubare quando si ha fame."
(Nella mia ora di libertà, 1973)
  • "Gli arcobaleni d'altri mondi hanno colori che non so / lungo i ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho."
(Primo intermezzo, 1968)
  • "Sono la pecora sono la vacca / che agli animali si vuol giocare / sono la femmina camicia aperta / piccole tette da succhiare."
(Princesa, 1996)
  • "Quello che non ho sono le tue pistole / per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole."
(Quello che non ho, 1981)
  • "Ma voi che siete uomini / sotto il vento e le vele / non regalate terre promesse / a chi non le mantiene."
(Rimini, 1978)
  • "Ma il bosco era scuro l'erba già alta / dite a mia madre che non tornerò."
(Sally, 1978)
  • "E adesso aspetterò domani / per avere nostalgia / signora libertà signorina fantasia / così preziosa come il vino così gratis come la tristezza / con la tua nuvola di dubbi e di bellezza."
(Se ti tagliassero a pezzetti, 1981)
  • "Imputato, / il dito più lungo della tua mano / è il medio / quello della mia / è l'indice."
(Sogno numero due, 1973)
  • "Vostro Onore, sei un figlio di troia, / mi sveglio ancora e mi sveglio sudato, / ora aspettami fuori dal sogno / ci vedremo davvero, / io ricomincio da capo."
(Sogno numero due, 1973)
  • "Per il segno che c'e' rimasto / non ripeterci quanto ti spiace / non ci chiedere piu' come e' andata / tanto lo sai che e' una storia sbagliata."
(Una storia sbagliata, 1980)
  • "Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino, / non avevano leggi per punire un blasfemo, / non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte, / mi cercarono l'anima a forza di botte."
(Un blasfemo, 1971)
  • "Son morto in un esperimento sbagliato / proprio come gli idioti che muoion d'amore / e qualcuno dirà che c'è un modo migliore."
(Un chimico, 1971)
  • "Cominciai a sognare anch'io insieme a loro / poi l'anima d'improvviso prese il volto."
(Un malato di cuore, 1971)
  • "Tu prova ad avere un mondo nel cuore / e non riesci ad esprimerlo con le parole."
(Un matto, 1971)
  • "Non più ottico ma spacciatore di lenti / per improvvisare occhi contenti, / perché le pupille abituate a copiare / inventino i mondi sui quali guardare."
(Un ottico, 1971)
  • "Vedo che salgo a rubare il sole / per non aver più notti, / perché non cada in reti di tramonto, / l'ho chiuso nei miei occhi, / e chi avrà freddo e chi avrà freddo / lungo il mio sguardo si dovrà scaldare."
(Un ottico, 1971)
  • "Vola il tempo lo sai che vola e va / forse non ce ne accorgiamo / ma più ancora del tempo che non ha età / siamo noi che ce ne andiamo."
(Valzer per un amore, 1964)
  • "E ora non piangere perché / presto la notte finirà / con le sue perle stelle e strisce / in fondo al cielo / e ora sorridimi perché / presto la notte se ne andrà / con le sue stelle arrugginite / in fondo al mare."
(Verdi pascoli, 1981)
  • "Ama e ridi se amor risponde / piangi forte se non ti sente / dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fior."
(Via del campo, 1967)
  • "Il potere vestito d'umana sembianza, / ormai ti considera morto abbastanza / e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni / degli umili, degli straccioni."
(Via della croce, 1970)

Prova con ordinamento alfabetico per canzone. Gabriele Sbaiz 11:39, Gen 18, 2005 (UTC)