Luciano Bianciardi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m nota sui libri: altrimenti non si capisce la genialità preveggente. [Sono piuttosto sicuro di aver letto la frase sul purgatorio moderno ne La vita agra, domani controllo.]
Riga 16:
*No Tacconi, ora so che non basta sganasciare la dirigenza politico-economico-social-divertentistica italiana. La rivoluzione deve cominciare in interiore homine. Occorre che la gente impari a non muoversi, a non collaborare, a non produrre, a non farsi nascere bisogni nuovi, e anzi a rinunziare a quelli che ha. (p. 160)
*Nell'attesa che ciò avvenga, e mentre vado elaborando le linee teoriche di questo mio neocristianesimo a sfondo disattivistico e copulatorio, io debbo difendermi e sopravvivere. (p. 163)
*Io lo dico sempre, metteteci una catasta di libri, e accecati come sono comprerebbero anche quelli.<ref>Proposta per sfruttare la frenesia d'acquisto caratteristica dei primi supermercati, uno dei quali apre sotto la casa del protagonista.</ref> (p. 172)
*E poi mi sono accorto che andando in centro trovi sì qualche conoscenza, ma ti accorgi subito che la tua conoscenza è un fatto puramente ottico. Non trovi le persone, ma soltanto la loro immagine, il loro spettro, trovi i baccelloni, gli ultracorpi, gli ectoplasmi. (p. 194)
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==