John Keats: differenze tra le versioni

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John Keats by William Hilton.jpg
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*''Egli ha sorpassata l'ombra della nostra notte; | né invidia né calunnia, né odio né pena, | né l'inquietudine che gli uomini a torto chiamano voluttà, possono più toccarlo e torturarlo ancora. | Dal contagio lento della macchia del mondo | egli è salvo...'' ([[Percy Bysshe Shelley]])
*Nella stanza in cui era morto Keats, Pietro rimase bloccato dalla propria ignoranza nei confronti del poeta e quindi di ciò che desiderava fotografare. La [[casa]] imbiancata a calce di Hampstead era stata un soggetto abbastanza facile, ma questa era diversa. Nell'aria aleggiava un che di minaccioso, la sensazione lasciata dalla presenza di un [[uomo]] che si era proposto di arrestare il [[tempo]] in un momento particolare, e ci era riuscito in un modo imprevisto, con la [[morte]]. ([[Sebastian Faulks]])
*Quando lasciò l'[[Inghilterra]] per morire, nel 1819, Keats non aveva la [[forza]] di scrivere. Riuscì comunque a rivedere una [[poesia]], mentre giaceva nella cuccetta della nave che lo portava a sud. Era un sonetto che cominciava con le [[Parola|parole]] ''Bright star, would I were stedfast as thou art'': "O stella ardente, foss'io costante come tu sei". La lirica, l'ultima da lui completata, non indugia sulla malinconia dell'esilio, ancgeanche se racchiude una visione distaccata del [[mondo]], osservato dall'alto, dal punto di vista di una [[stella]]. ([[Sebastian Faulks]])
*Shelley e Keats furono gli ultimi poeti inglesi aggiornati nella conoscenza della chimica. ([[J. B. S. Haldane]])
*Una mattina di [[aprile]], rientrando in [[casa]] dal giardino, Keats ficcò alcuni fogli di carta dietro una pila di [[Libro|libri]] su uno scaffale, per metterli in salvo dallo zelo eccesivo della cameriera nel riordinare. Quando l'amico Brown gli domandò di che cosa si trattasse, lui rispose che non era niente di speciale. Mentre Keats era assente dalla stanza, Brown li ripescò dal loro nascondiglio e scoprì che in [[realtà]] contenevano l' ''Ode a un usignolo'', che Keats aveva scritto quella [[Mattino|mattina]] sotto un susino. Il giorno prima quella poesia non esisteva. ([[Sebastian Faulks]])