Raffaele Brignetti: differenze tra le versioni

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===[[Incipit]]===
Il primo fu un giorno forte e armonioso. La goletta andava, vele a dritta. Filava, il maestrale la inclinava: lo scafo si risollevava e intanto non aveva corso una parte; tornava, sotto il vento, basso sulla destra, risaliva, percorreva un'altra misura. Per un poco la schiuma era stata quasi pari al bordo; poi il bordo era tornato alto e la schiuma rotta, spersa nella scia e in questa subito cancellata, richiudendosi il mare. Il cammino proseguiva uguale e vario continuamente.
 
===Citazioni===
*Io so che esiste l'isola, dove il mondo e la gente sono la stessa cosa; il mare, intorno, gira; l'isola è ferma. (p. 55)
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*Il [[mare]] aveva preso un tono dal taglio fresco del ferro, non soltanto colore, ma condizione formata in un atto, cambiamento, novità e paesaggio; e durezza, alla vista, pure pronta a trasformarsi. (p. 91)
*Noi siamo in una storia dove ognuno conosce tutto dell'altro. (p. 103)
 
===Citazioni sul libro===
*Come nelle rappresentazioni sacre, nella ''Spiaggia d'oro'' le due parti, la demoniaca e la celestiale, hanno ripartizioni perfino topografiche nette: la bimba e l'uomo a poppa, la donna e il vecchio a prua: e i passaggi dall'uno all'altro estremo della goletta, sia pure momentanei, configurano altrettanti cedimenti o defezioni o tentazioni. La bimba e l'uomo poi si incarnano, secondo canoni ben precisi, le due forme della fantasia (e memoria) creatrice, ossia l'infanzia e la vocazione poetica, in contrapposizione con le effettualità del reale. L'isola, eudonisticamente, sarà l'irrangiungibileirraggiungibile compimento, sfiorato una volta e poi smarrito per sempre, proprio come il «dominio perduto» del Grand Meaulnes {{NDR|di [[Alain-Fournier]]}}, tanto per chiamare in causa un testo simbolista famoso. ([[Giuliano Gramigna]]),
*''La spiaggia d'oro'' non è, in ultima istanza, né il poema e il rimpianto dell' ''oisive jeunesse'' né l'apocalittica contrapposizinecontrapposizione fra natura e cultura, fra vita ingenua e vita organizzata. ([[Giuliano Gramigna]]),
 
==CitazionCitazioni su Raffaello Brignetti==
*Il mare è per lo scrittore una occasione sia pure legittima, un pretesto letterario o un modo previlegiatoprivilegiato di percezione, una ''métaphore obsédante''? ([[Giuliano Gramigna]]),
 
==Bibliografia==