Alberto Tagliati: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
→‎Incipit: refuso
Freddy84 (discussione | contributi)
Riga 6:
 
===Citazioni===
*Nei giorni immediatamente successivi al fallito atentatoattentato, Hitler sterminò, facendoli impiccare a dei ganci di macelleria con delle corde da pianoforte (non ne mancavano certo, nella patria di [[Johann Sebastian Bach|Bach]]e di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]) fucilandoli o inducendoli al suicidio (come nel caso di [[Erwin Rommel|Rommel]]) tutti gli esponenti in uniforme di quegli ''Junkers'' prussiani che avevano costituito per secoli i depositari della tradizione militarista tedesca. Liquidò così alla sua sanguinaria e sbrigativa maniera l'opposizione nell'esercito.
*Nello stesso spietato modo si era comportato nel febbraio dell'anno prima quando [[Sophie Scholl]] e suo fratello, due studenti, anch'essi cattolici, influenzati dall'idealismo religioso e morale del loro professore, [[Kurt Huber]], avevano distribuito manifestini nei quali si leggeva «il nome della Germania sarà macchiato per sempre se la gioventù tedesca non insorgerà finalmente ad annientare i suoi oppressori e a far rivivere lo spirito dell'Europa.»
*La classe operaia che in tutta l'Europa occupata costituiva la colonna portante della resistenza, in Germania manteneva un atteggiamento di acquiescenza col potere nazista, una collaborazione che si stenta a definire ''passiva'', se non volendo far ricorso ad un eufemismo assolutorio.