Roberto Sanesi: differenze tra le versioni
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===Citazioni===
*''Dire non dire, dissimulare dicendo, spostare | il segno, il confine - per evitare (che cosa?); | dev'essere infatti per ragioni pratiche non esiste, | da qualche parte, una realtà prestabilita''. (da ''Dire non dire'',
*''Fra una notae l'altra | una minuscola slitta ti percorre il mignolo''. (da ''Dove''
*''L'inverno è la mia unica infanzia a irridere la morte''. (da ''Capricorno'',
*''La diagnosi | sta sulla soglia, in una sepoltura | dell'ultimo soggetto. E viene il giorno | che si abbandonano i corvi nel ghiaccio.'' (da ''In direzione dell'alba'',
*''La sua voce | cadde da un ramo come un'ombra più in alto del suo peso''. (da ''Il merlo'',
*''Sostieni, maturità, questa fatica d'intelletto e sogni, disprezza | l'endecasillabo facile, e tutte le memorie, e la persona chiusa in queste frasi | d'affetto e di poesia...'' (da ''A nord dei trent'anni'',
==''T. S. Eliot''==
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*[...] Eliot, al di là del suo rigorismo e al di là della sua ultima opera (che è in ogni caso coerente con le sue premesse critiche e resterà un monumento nella [[storia]] della letteratura inglese), ha mutato con la sua presenza il corso del secolo di poesia, ha suggerito soluzioni formali, ha tracciato un disegno doloroso e perfetto dell'[[Europa]] in crisi. Il suo è stato, nel caos, un tentativo di restaurazione, ma non necessariamente in senso reazionario. Egli rimane senza alcun dubbio uno degli artisti più rappresentativi di un profondo e non risolto conflitto del nostro [[tempo]]: quello fra il [[dubbio]] e il dogma, fra l'azione e l'ascetismo, fra l'[[arte]] e la [[vita]]. (p. 75)
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
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